... Angelo Flores diverse da quella per la preparazione ·dei docenti, continueranno la loro attività ai soli fini della « ricerca fondamentale» e si può aggiungere che i laureati presso queste facoltà, aspiranti all'ins~gnamento, potranno sempre conseguire la laurea abilitante secondo i criteri di cui già si è parlato. 9) L'Anno sabbatico, il tempo pieno e la lingua internazionale. - L'istituzione di una facoltà sp•ecifica per gli insegnanti, do~rebbe essere sufficiente a garantire il loro aggiornamento permanente. No·n va, però, taciuto che un efficace completamento può conseguirsi sostenendo la proposta del prof. Salvini riguardante l'obbligo· del professore di dedicare, ogni sette anni, 11na11no ( « sabbatico ») di lavoro alla ricerca presso l'Università, collaborando allo svolgimento delle lezioni universitarie· e cedendo le prop·rie classi di scuola secondaria ad uno studente che sia alle soglie della laurea. Altra proposta, che va presa seriamente, viene da parte del prof. Calogero 28 il quale si allaccia ad alcune idee dell'ing. Mario Silvestri: « i fisici di quasi tutto 1 il mori.do non corrispondono e non pubblicano o·rmai che in inglese (e in inglese viene presto tradotto e stampato tutto ciò che esce in russo)». La « lingua internazionale» deve, dunque, penetrare nella scuola italiana itzsegnarLdo in inglese le diverse materie. E questo un altro obiettivo sano che la proposta faco1 ltà per gli insegnanti dovrebbe sforzarsi di raggiungere. Se alle due suddette proposte si aggiunge l'altra che al professore di ruolo sia offerta l'occasio·ne per abbreviare .la permanenza nei coefficienti della sua carriera, in relazione alle ricerche didattiche effettuate, si realizza senz'altro la condizione che anche quegli insegnanti immessi nei ruoli in base a provvedimenti eccezionali, sarebbero stimolati ad . . agg10,mars1. Viene così risolto anche il problema del « tempo pieno ». Per la verità, il professore -già oggi lavora a tempo pieno, perché al ,di là delle ore effettive di lezioni, vanno viste quelle che egli deve spen·dere per preparare il suo lavoro (esperimenti scientifici, correzioni di elaborati, lettura di riviste, etc ...), per partecipare alle riunioni dei co 1 nsigli di classe e del Collegio, per stilare giudizi e profili sugli alunni, per partecipare alle assemblee studentesche (obbligo che co,mpo,rta serie respon28 Cfr. Il proble,na centrale della riforma della scuola secondaria italiana, in « Annali della Pubblica Istruzione», n. 4-5, 1969, pag. 437. 126 BibliotecaGino Bianco
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