·' .. I nuovi insegnanti I da un lavoro co,ndotto, in équipe tra professori e studenti delle più svariate disci,pline. Un secondo vantagigo consiste nel carattere unitario che conquista la « cultura» su un piano di battaglia combattuta con l'arma della « sperimentazione didattica » e di un linguaggio che nasconde « co11cetti » a,nziché preziosismi o· vaghezze idealistiche (che compaiono e scompaiono come fuochi fatui). Un terzo e più ricco vantaggio si ricaverà dalla lettura dei « rendiconti » dei seminari didattici e degli « eserciziari » che possono· nascere dalle riflessioni dei « gruppi di studio 1 ». Si comprende co·me possano fare la loro apparizione le « guide didattiche », sia per gli insegnanti sia per i giovani, sul modello del PSSC (Physical Sçience Study Committee), e «progetti» di tipo Nuffield (Nuffield fou11datio,n pro jet). A questi vantaggi si aggancia la soluzione del problema di ristrutturazione delle nostre biblioteche, ricchissi1ne di documenti storici e letterari, ma assolutamente povere di riviste scientifiche e tecniche. 7) Ordinamento e funzionamento del corso di laurea abilitante. Non è forse fuori luogo l'osservazione circa il funzio,namento e l'ordinamento dei corsi di laurea per gli insegnanti: a) ogni corso di studi, di durata quinquennale, dovrebbe concludersi col conferimento della laurea abilitante in modo che l'assunzione in ruolo dei docenti possa essere regolata attraverso il solo esame di concorso. . La durata quinquennale degli studi mentre si giustifica per il fatto che, oggi, l'abilitazio,ne all'insegnamento 110n si consegue se no·n almeno un anno dopo l'esan1e di laurea, rappresenta una prima garanzia circa eventuali sospetti che il tito1o finale conseguito possa ritenersi come una laurea di serie B rilasciata da un « superliceo ». Il solo esame di concorso per l'im,missione in ruolo eliminerebbe, poi, la disparità di trattamento attualmente esistente tra professori e dipendenti civili dello Stato. Si potrebbe fo1 rse obiettare l'incompatibilità della laurea abilitante con il 5° Cpv. dell'art. 33 della Costituzione (che prescrive un esame di Stato anche « per abilitazioni all'esercizio professionale »), ma l'eccezione sarebbe inconferente sia perché la notissima legge n. 2578 istitutiva dell'università calabrese, già prevede un tipo di laurea abilitante, sia perché, in effetti, è sempre possibile articolare l'esame finale in modo da accertare il possesso delle capacità all'esercizio professio:nale. Per esempiq,, si potrebbe pensare _a,dun esame -di laurea consistente: 1) nella dis.cussione ··di un particolare argomento riguardante una delle discipline 123 ·-:Bibl'ioteca Gino Bianco
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