Nord e Sud - anno XVII - n. 124 - aprile 1970

.. , I nuovi insegnanti eccellenza). Infine, un postulato di chiusura 2 : comunque si pensi, con numero finito di leggi di composizion-e, di strutturare l'i,nsieme delle componenti culturali del paese, esiste sempre un elemento (modello di scuola) al di fuori dell'insieme stesso (l'Istituto tecnico). Rinasce la politica di Platone raffigurata nelle tre note olassi: quella d'oro 1, quella d'argento e quella di rame. Gli scienziati e gli uomini di diverso orientamento, come Salvemini, Dorso e Gobetti, non nascondono la loro preoccupazione. Guido Castelnuovo resiste coraggiosamente ,alle minacce •della « riforma Gentile » nella sua relazione all'Accademia ·dei Lincei del 1923 3 , ma subito la lo,tta al positi,vismo trova il suo te:rireno fertile nel fascismo. Ecco, così come la filosofia idealistica, che andava ricordata solo per l'errore di fondo dal quale ebbe origine col criticismo kantiano, innesta i pro•pri principi alla cultura del cittadino italiano. « Mondo classico » si allaccia subito a Francesco d'Ovidio che non sapeva concepire l'uomo di toga o l'economista che non avessero ricevuto l'educazione classica e codifica su equivoci il principio che solo il latino « sa fare il miracolo di rendere vivaci e quadri e fertili gli ingegni » 4 • « Italia letteraria » sostiene che anche quando i giovani si annoino e detestino i classici, devono impegnarsi nelle lingue morte. C'è solo il Pasquali che, nell'articolo· Il latino in iscorcio 5 , si pronunzia contro la « logicità » del latino; ma già cinque anni prima il Gavi aveva assurdamente sostenuto « l'inutilità della matematica per la formazione e l'educazione intellettuale » 6 dei giovani. I risultati della politica scolastica che affondò i pilastri su una ideologia che mal si concilia con le leggi unitarie del pensiero•, hanno partorito, come il Villari già diceva alla fine dell'Ottocento, una scuola fatta d1 « guttaperca »: l'insegnamento dell'italiano, è incanalato nell'erudizione più sfasata ed è oggi assillato dalla sapegnite 1 ; la filosofia diventa arida perché perde ogni legame con la scienza; la storia perde ogni consistenza problematica per cedere il posto alla « dottrina del regime» che presenta il conformista come cittadino modello; per la persistente avversione al metodo sperimentale la fisica e le altre scienze 2 È il travisamento del postulato dell'infinito (Russell). 3 Sopra i problemi dell'insegnamento Superiore e Medio. 4 Cfr. E. MAGALDI, Osservazioni e proposte intorno all'insegna,nento del latino, in « Mondo Classico », a. IV, n. 3, maggio 1934. s In « Pegaso», a. 1930, pag. 189. 6 E. Gov1, L'inutilità della matematica per la formazione e l'educazione intellettuale e limiti dell'insegnamento di essa nelle scuole 1nedie, in « Rivista Pedagogica », 1925, pag. 263. . 7 Cfr. il mio articolo: Il liceo sperimentale alla ricerca di un piano di studi, in « Voce dell'Irpinia » n. 4 del 29 gennaio 1970. 109 Biblioteca Gino Bianco •

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