Nord e Sud - anno XVII - n. 124 - aprile 1970

.. / l<ecensioni I Si tratta di concetti già in parte espressi ne La sfida americana, co·me si vede, ma che qui trovano una verifica nella lucida analisi dei fatti che nessun oscurantismo dogmatico può smentire. MAURIZIOMIST~I L'ideologia di Settembrini Di estremo interesse per l'utilizzazione di un cospicuo· materiale tuttora inedito (le carte del periodo, di Catanzaro e della prima prigionia), del quale si annunzia tuttavia « in corso.» la pttbblicazione, è l'amplissima intro 1duzio11e, di olt,re cento pagine, che Mario Themelly, già benemerito degli studi sul Settembrini per le precedenti esaurientissime edizioni delle Ricordanze (Milano, 1961) e delle Lettere dall'ergastolo (ivi, 1962), ha p·remesso, agli Opuscoli politici editi e inediti ( 1847-1851) di Luigi Settembrini, che le romane Edizioni dell'Ateneo hanno recentemente pubblicato quale quinto volume della collana « Poeti e prosatori italiani» (LUIGI SETTEMBRINI, Opuscoli politici editi e inediti (1847-1851), a cura di Mario Themelly, E.dizioni dell'Ateneq, Roma, 1969). Si tratta di un vero e proprio saggio sulla formazione intellettuale del patriota e letterato napoletano, di cui rivela gli sconosciuti aspetti sensistici, materialistici e con1 dillachiani dell'ideologia giovanile quale traspare dal gruppo delle prime opere inedite, ponendo in rilievo, di essa non solo le istanze radicali e settarie del ,periodo1 di Catanzaro, nella com.unanza col rivoluzionario calabrese Benedetto· Mu·solino, ma il laborioso successivo processo per cui il Settembrini, attraverso interiori contraddizio,ni e perfino simpatie ·neoguelfe, pur rese coerenti da una profonda e non mai deviante passion·e civile e di patria, giun•geva intorno al '48 alla revisio.ne delle sue premesse illuministiche tanto· in sede critico-estetica quanto sul piano politico, e si avvicinava al movimento romantico da lui, sco1aro del Puoti, precedentemente aborrito. Si può vedere in tal modo, soprattutto per la ricchezza di riferimenti culturali dispiegata dal Themelly, come nella vicenda del pen-siero, del Settembrini si rifletta lo, svolgimento generale della coscienza italiana del tempo, in ispecie di quella dei grupp,i meridionali che tra il 1830 e il 1850, attraverso esperienze e strade diverse, si distaccarono dalla tradizionale c11ltura settecentesca e rom;pendo l'antico isolamento p,rovinciale si inserirono nel filone della più viva cultura eu·ropea. Nell'am·bito e sulla li·nea di tale evoluzione vanno inquadrati gli scritti raccolti dal Themelly, che ne acquistano maggior risonanza ed un valore più icastico di rinnovamento e di impegno. E innanzi tutto rivendica la sua ap-, passionata testimonianza di ribellione e di fede la famosa Protesta del popolo 105 ,,,. iblfotec·a Gino Bianco

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