.. Argomenti che ha consentito di far fronte alle richieste più elementari, sp·esso a costo di sprechi ·e di soluzioni insoddisfacenti, deve dunque sostituirsi un metodo nuovo, che sappia p,rogettare e programmare gli interventi con una attenta valutazione degli obiettivi da perseguire, delle relative priorità e dei mezzi a disposizione. I problemi che oggi si pongono sembrano all'apparenza meno drammatici di quelli del ·dopoguerra; in realtà la loro è una drammaticità più nascosta, ma non meno grave. Se si è superata la soglia dei bisogni primari, si pongono, i problemi dell'inquinamento atmosferico, dell'inquinamento delle acque, della congestione delle città, della degradazione ·_dell'ambiente, della mancanza di adeguate infrastrutture e servizi sociali; e così via. L'Italia, quindi, si trova oggi ad affrontare tutta una serie di problemi: la programmazione econo,mica, l'attuazione di una serie di urgenti riform·e, l'assetto e la salvaguardia del territorio, il riequilibrio regionale, la politica per lo sviluppo del Mezzogiorno, la costruzione di una rete adeguata ·di infrastrutture e servizi moderni. Sono problemi che non consentono soluzioni empiriche ed approssimate; e non solo per le co.mplesse interdipendenze che li legano, ma anche per la mole degli investim·enti richiesti e per la necessità della loro dimensione, onde non resta più margin,e per gli errori (un programma male impostato o male eseguito non può venire successivamente modificato, ma condiziona la vita del paese per i prossimi decenni). Ciò rende necessario il soccorso ·di uria elevatissima e qualificatissima prestazione tecnica. Si tratta ora di valutare se esiste, nel nostro paese, la possibilità di attingere in forme adeguate e moderne al contributo tecnico nelle dimensioni sopra indicate, o quali, eventualmente, debbano, essere le azioni per promuovere la formazione di adeguate organizzazioni tecniche, delle quali la classe politica possa avvalersi per le pro1 prie scelte. Si è detto. prima che molte soluzioni, degli anni passati, hanno de11unciato gravi difetti, dovuti appunto alla carenza di adeguato apporto tecnico; e tuttavia, alcuni significativi ed importa11ti tentativi di corretto approccio tecnico ai problemi sono stati effettuati. Se i risultati raggiunti non sono stati pari alle -aspettative, ciò è dipeso da una serie di ragioni, che, sinteticamente, possono così riassumersi: situazio·ni in parte già compromesse, organizzazioni tecniche ancora non sufficientemente strutturate, limitati mezzi economici e tempi ristretti a disp·osi~ zione per le indagini e gli studi necessari, mancanza di decisione da par.te della classe politica nel perseguire fino in fondo le soluzioni proposte. Si sono presentate, quindi, difficoltà di tipo analogo a quelle . 93 ibli. teca Gino Bianco
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