Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

Editoriale I laici, dal canto loro, avrebbero dovuto serrare le file e superare tutti i loro dissensi davanti alle sortite. del Vaticano: non ne sono stati finora capaci e hanno ripreso, socialdemocriatici e socialisti, la polemica sulle giunte, quasi per farsi perdo11are di essersi trovati affiancati nella loro più o me110 risoluta difesa dell'autonon:zia del Parlamento repubblicano. La vicenda n.on è chiusa e non sappiamo se, come e quando potrà essere chiusa. Ma non potrebbe chiudersi soddisfacentemente dal punto di vista della correttezza costituzionale e della correttezza dei rapporti internazionali se la nota vaticana rzon venisse trasmessa dal governo al Senato, che deve discutere la legge Fortuna-Baslini: punto e basta. È stata questa la proposta repubblicana, non raccolta ufficialmente per ora dalla DC e nemmeno dai socialdemocratici e dai socialisti. La nota vaticana, insomma, potrebbe diventare la vera causa del mancato accordo per la formazione di un governo e quindi del ricorso alle elezioni anticipate: le quali potrebbero avere come tema dominante il divorzio. Forse la DC ritroverebbe così la sua unità, da Piccoli a Donat Cattin; ma l'Italia arretrerebbe di qualche decennio. Bene ha fatto Malagodi quando ha ricordato le parole del primo cattolico che sia salito alla l,asa Bianca: « credo in un'America dove nessun uomo pubblico domandi o accetti istruzioni szllla condotta degli affari pubblici né dal Papa né dal Consiglio nazionale delle Chiese (protestanti), né da alcun'altra istitiizione ecclesiastica». Malagodi è stato un obiettivo costante delle polemiche più aspre di << Nord e Sud»; e f o,rse è un segno dei tempi che a noi capiti di rifarei ora ad una sua citazione di Kennedy. Ma non vengano a parlarci di soluzioni più « avanzate » coloro che non sanno ricon,oscersi in questa citazione e che, quindi, quale che sia il grado alcolico della loro concezione di politica sociale, del resto assai più giustizialista che non socialista, si fanno impartire da Malago·di tlna lezione non di laicismo, ma di senso dello Stato. E ci sia consentito di chiudere queste con.siderazioni interlocutorie sulla grave crisi in corso con un doppio interrogativo, denso di incognite politiche ed in cui si esprime pure la nostra malinconia di nostalgici dei sentimenti che hanno nu.trito ed esaltato l'Italia risorgimentale: gli italiani, molti italiani, votano per un partito che domanda al Vaticano o che accetta dal Vaticano istruzioni sulla condotta degli affari pubblici? e altri italiani, pure numerosi, votano per un partito che domanda al Cremlino o che accetta dal Cremlino queste istruzioni? 6 BibliotecaGino Bianco

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