.. Sul caso Garaudy questa espressione indicare l'area dove il proletariato combatte le sue battaglie più impegnative e dove soprattutto, aver1do in una forma o nell'altra conquistato il potere, si accinge alla costruzione di un'economia e di una società socialista. All'inizio dell'Ottocento e fino alla Comune di Parigi, fu la Francia il centro di gravità del nascente movimento operaio e socialista. Poi, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento il centro di gravità del movimento o,peraio si spostò in Germania, teatro di clamo 1 rose affermazioni socialiste in campo politico, sindacale ed elettorale, che sembrarono in grado di aprire vie nuove all'idea socialista. Il proletariato tedesco_ conservò questa funzione di guida fino al 1914, fino1 a quando cioè i socialdemocratici tedeschi « tradirono » irreversibilmente le speranze in essi riposte dai socialisti di tutto il mondo, associandosi ad una guerra che, più o meno all'unanimità, i socialisti giudicavano « imperialista ». Comunque, dopo la rivoluzione bolscevica cli Ottobre, fu Mosca a diventare il naturale centro di gravità del movimento operaio mondiale, non solo per i comunisti, non solo per la sinistra socialista, ma anche, sotto certi aspetti, per gli stessi socialdemocratici e per i laburisti. Vi fu poi un momento, dopo la seconda guerra mondiale, in cui sembrò che l'attenzione del movimento operaio europeo potesse co1 ncentrarsi anche su Londra: ma i partiti comunisti europei, quello francese e quello italiano· (co,n i quali del resto conco,rdava la gran parte dell'allora P.S.I.U.P.) non seppero valutare la vittoria laburista del 1945 in. tutta la sua importanza di grande affermazione dei lavoratori e dunque di fondamentale conquista storica del socialismo. Essi ammisero che si trattava dell'avvento al governo di un partito operaio, ma, succubi di un dogmatismo dottrinario e di uno schematismo intellettuale cui corrispondevano i legami già contratti con lo stalinismo, conclusero che il programma di questo partito si limitava ad alcune importanti riforme di struttura, ad una più equa ripartizione del reddito attraverso un avanzato sistema fiscale, ad un progredito sistema previdenziale ed assistenziale, ma non aveva, a loro giudizio, la forza per aggredire frontalmente il sistema capitalista. Liquidata così semplicisticamente l'esperienza laburista, fu ovviamente facile per l'Unione Sovietica rafforzare la sua funzione predominante e farne valere una versione sempre più a senso unico, che vedeva sì i due grandi pilastri del comunismo occidentale promossi al ruolo di autorevoli e minacciosi « Stati dentro gli Stati», ma li relegava anche a girare costantemente ed esclusivamente nell'orbita di un centro di gravità che si faceva sempre. più totalizzante. .. 73 ~.Bib-lioeca Gino Bianco -
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