Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

Giornale a più voci I del regolamento della scuola; altri invece suggerirebbero la trasformazione della scuola in facoltà di scienze ammin.istrative della futuTa università di Caserta. In entrambe le ipotesi, ci sembra, vi sono da avanzare del·le riserve e da fare d1 elle osservazioni. L'esperienza di ben sette anni di attività dovrebbe fornire elementi sufficienti ad emendare il regolamento delle oarooze p1 iù vistose, che si riassumono - in definitiva - nella scarsa autonomia della scuola; nella mancata definizione delle competenze dei vari organi interni e nell',assenza di un corpo docente e di un organico, almeno in parte, stabili. Quanto alla eventuale nascita dell'università a Caserta, ·essa non potrebbe che rappresen,tare - per la scuola -- un elemento positivo, in quanto si creerebbero le condizioni di un proficuo interscambio di esperienze. La trasform,aiione, invece, della scuola in facoltà universitaria le farebbe perdere il necessario rapporto istituzionale e funzionale con la pubb·lica amministrazione e, crediamo, non rappresenterebbe una soluzione efficace dei problemi pit1 volte ricor,dati, che la stessa pubblica amministrazione deve dimostrare di essere in grad1 0 di superare con coraggioso spirito) riformatore, cominciando p,roprio dal momento della formazione del personale. Altrimenti la lentezza e il disordine della pubblica ammini 1 st·razio·ne finiran·no purtroppo per d·are parvenza di legittimità alla richiesta, che si fa da moJ.te pariti sempre più pressante, di rendere incerti - in nome dell'efficienza - i confini fra burocrazia e politica e di superare la concezione « garanti1sta » a cui si ispira il nostro ordinamento; verrebbe così pericolosamente posta in discussione quella che, nella tradizione del liberalismo m·oderno, è considerata la funzione più alta dello Stato: assicurare a tutti i cittadini la giustizia nell'amministrazione. ANTONIO Duv A 57 . , BibliotecaGino Bianco

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