Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

·' Editoriale Nel momento in cui . scriviamo, non sappiamo quan.te siano ancora le possibilità che il tentativo dell'on. Moro, di ricucire la maggioranza di centro-sinistra, arrivi in porto: poche o molte che siano, si tratta comunque delle possibilità di salvare la durata della Legislatura. Allo stato attuale delle cose, sembra comunque legittima perfino questa domanda: l'ago·nia della Legislatura, se prolungata artificialmente, di tentativo in tentativo, di rinuncia in rinuncia, di fallimento in fallimento, non rischia di provo·care prima o poi, e magari pi,ù' prima che poi, l'agonia delle istituzioni? Sembra legittima questa do,manda, perché, se risultasse che le consultazioni del Presidente della Repubblica non possono approdare ad una soluzione, ed una volta che perfino l'on. Moro avesse dovuto rinunciare, il ricorso alla consultazione del corpo elettorale, fonte_ primaria del potere, diventerebbe inevitabile, dettato dalle regole della democrazia. E tuttavia, si potrebbe contrapporre, a quella domanda ed a questa risposta, un altro tipo di argomentazione: ognuno finora si è preoccupato dei rischi connessi a questa o a quella soluzione della crisi di governo, ognuno si è preoccupato di valutare fino a che punto gli possa convenire questo o quel tipo di govertio organico, questo o quel tipo di monoco,lore, questo o quel tipo di programma, questo o quel tipo di compromesso; ma nessuno si è veramerite preoccupato di valutare e di ana~izzare politicamente i rischi connessi ad una consultazione anticipata del corpo elettorale, in un qitadro politico tanto pi,ù deteriorato quanto più logoranti sono state le ma11ovree contromanovre tattiche dei partiti e nei partiti. Nessuno si è veraniente preoccupato di questi rischi, perché non c'è stata consapevolezza fra i socialisti e fra i democristiani del fatto· che i giochi di interdizione non possono· durare all'infinito e che questi giochi sono qitelli degli apprendisti stregoni, giochi non controllabili nelle conseguenze, nelle reazioni a catena, eh.e possono provocare. * Questo .editoriale è stato scritto 1'11 marzo, quando l'on. Moro era all'ultimo ~ stadio delle sue trattative nell'ambito del « preincarico » che gli ·era stato conferito dal Presidente della Rep·ubblica: esso esp1 rime, dunque, le preoccupazioni politiche, le diagnosi e le prognosi, le critiche e le esortazioni che potevano avere un valore. contingente in quel momento, ma che comunque hanno pure e soprattutto un valore permanente, al di là di ogni evento che, intervenuto dopo 1'11 marzo, II)Ossa avere giustificato, o anche smentito. questo o quell'aspetto contingente delle nostre af- , fermazioni. 3 - . Bi_bJiotetaGino • 1anco . . •

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