Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

Noi nel '70 I · .patrimonio comune di valori, di ricordi e di certezze democratiche, da difendere contro un'eversione massimalista, generica ed irresponsabile perché soarsiamente ,documentata. , Il guaio di una siff·atta alleanza, giurata inconsapevolmente contro i rischi dei gatti selvaggi e della droga di masSta, è che essa rischia di sclerotizzare non solo le p·arti contraenti m•a la stessa società in ,cui i gio1 v·ani hanno il diritto di viv,ere, di lavorare e di p·rogredire fino alle posizioni di comando. Non si tratta solo di prospettarsi il pericolo della repubblica co,nciliare, ma an·che di resta~e tagliaiti fuori dalla cultura moderna almeno altrettanto drasticamente di quanto i « contestatori » lo ·sono rispetto al p·assa to, alle tradizio,ni genuine, alle esperi 1 enze del movimento democratico. Perché in verità, e la •nostra generazione se ne rende co1 nto soltanto fino ,ad un ·certo punto, la rivoluzione tecnologica del secondo do·poguerra h·a spostato radic·almente tutti i termini d•el vecchio discorso culturale, dalla scienza all'arte, dalla produzione alla distribuzione della ricchezza, dall'organiz~azione sociale ·alla gestion1e del potere politico. Le vecchie certezze otto,centesche, talo,ra bimillenarie, cui eravamo aggrap,pati fino ad Hiroscima sono andate tutte in p-ezzi; •e si sa bene, dopo le infinite testimonianze che se ne sono avute nella teoria e nella prassi, che nemmeno. il marxismoleninismo ha fatto eccezione ·a questa catastrofe pla1 netari 1 a. Né la tendenza generale del pensiero moderno lascia prevedere che quelle certezze possano essere sostituite, in qualche mo,do, con valori altrettanto « organici ». Sappiamo tutti, magari a orecchio, come alla base della filo,sofia contempo,ranea stia il rifiuto netto ,d,el rap·porto estrinseco e come l,a scienza - cui ormai la filosofia è intimamente co1legata - non faccia che confermare ogni giorno questo trend. Più si moltip1ioano gli strumenti di indagine della struttura, cioè delle leggi intrinseche al fenomeno, più si ,demolisce .Ja legittimità del « sistema » come sintesi valida ,della realtà. Che si tratti di una costante del pen,siero cOiltempo,ran,eo lo dimostra l'affinità di orientamenti nei campi più disparati, dalla fisica alla biologia, dal.J'eco,nomia alla linguistica. Rispo.nde sicuramente allo stesso im·p·ulso di atomizzazione l'eresia che sta corrodendo da sinistra (Guevara, Mao, Dutschke) il co,los,so sovietico; e Marcuse rifiuta la logica totalitaria di .ogni sistema allo stesso modo i·n cui De S,aussure o Lévi-Strauss co,ntestano la logica razionale del linguaggio. L'assoluto, come dimostra la stessa rivolta in31 Biblioteca Gino Bianco

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