Noi nel '70 di Antonio Ghirelli A che punto è la generazione o quanto meno il grup·po di « intellettuali » napoletani (e mi scuso della definizione un po' comica, m·a i11evitabile) di cui ci siamo occupati nell'articolo p,ubbli,cato sotto il titolo Noi del '45, nel numero di gennaio di questa rivista? L~interrogativo mi è stato suggerito dalla carissima amica Rosellina Balbi e, ovviamente, non riveste alcun interesse bio 1grafico o, peggio, autobiografico. Semmai serve -esclusiv•am•ente ,a riprendere un c:erto disco,rso e con,cluderlo nell'ambi 1to de,gli interessi preminenti per i letto 1ri di « Nord e Sud». Non ci pro1 poniamo di rievocare un clima alla Korm•endi o di convocare gli ex-alunni del Liceo Umberto da « Giusep 1 pone ,a mare » per celeb,rare le nostre imprese goliardiche. Più semplicemente, vogliamo tentare un•a mo,desta ricognizio1ne ,a distanza di v-enticinque anni per misurar 1 e vittorie, sconfitte e rinunce di un certo nucleo di italiani. In una delle ultime interviste concesse dal prodigioso Bertrand Russell, la stessa che la nostra Televisione mandò in onda all'in·domani della morte con un commento ,di E,nzo1 Forcella, il filosofo e scienziato inglese bollò, con il suo caratteristico humour settecentesco, i vec,chi che non sanno comprenderie i te·mpi e pretendono stizzo1samente di contrastarne il passo sempre più veloce. Pronunciata da un nonagenario, l'invettiva di Lord Russell assumeva un·a coloritu:ra p,articolarmente gt1stosa, ma è ovvio, •che la sua verità di fondo p1rescinda dalla p,ersonalità di chi ebbe •a 1 p·ronunci 1 arla quasi extrema in morte (Catullo). Il problema fondamentale, quando si sia in ·procinto ,di varcare la soglia dei 50 anni, è di cominciare ad invecchiare senza intristirie, trasformando •cioè ,saggiamente il tipo di ,collabo,razione che si può assicurare ,alla società civile ed alla pro,p,ria p,erso,nale felicità (un valore che, piroprio per l'idealista Russell, ha sempre ,tenuto un posto di grande rilievo). Come è no·to, un·a 1delle condizio,ni essenziali p·er conseguire lllil co,sì delic•ato scopo sta, sen~a dubbio, nella capacità di mantenersi egualmente lontani dalla nostalgia della perduta gioventù, come dalla velleità di pro1ungarla oltre il lecito: o, in altri termini, ~i rendersi ,:ragione dei tempi 29 i.blioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==