Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

/ , - . J L'opinione pubblica e Israele zioni di Milano, Roma e Palermo ·a favore di « Al Fatah » (e a Pa-· lermo Riccardo Lombardi rimane doloro,samente stupito per l'indisp,onibilità dei guerriglieri arabi a strin•gere legami con. la sinistra israeliana). C'è il recentissimo pro1 posito della CGIL di organizzare una settimana di soli•darietà con i paesi arabi: •perfino i sind·acati abbandonano il concetto della so.Jidarietà internazionale di classe per far propria la discriminazio,ne tra paesi « buoni » e p~esi « cattivi ». ·c'è p1 01 i l'atteggiamento ·della ·sinistra -cattolica, non meno infaticabile -dei comunisti nel.i.a -prop,a,ganda -contro Israele, vuoi per antipatia verso il po1 polo « dei1cida », vuoi per ·avversio,ne ad un Occidente semp·re più insofferente, an-che -nelle sue componenti cattoliche, di fronte al dogma, vuoi p,erché lo· Stato di Israele, oltre che dai paesi arabi, non è riconosciuto neppure •dal Vaticano, vuoi per - le confuse p·rospettive « cora11ioo-con-ciliari » in materia di politica interna non meno· che ,di ptolitica estera . . A questo proposito, ,estremamente significativa è _ la mozione . votata all'ottavo Congresso dei grup,pi fran,cesi -di Témoignage chrétien, :a proposito ,del ,conflitto :arabo-israeliano. Vi si auspica, tra l'altro, che « la Chiresa 1 cattolica e quella protestante ... non limitino la loro azione alla s-alvagu:ardia dei luoghi santi e a ·compiti umanitari che spettano in via p,rioritaria alla Croce Rossa internazionale e all'U.N.R.W.A. »... giacché la guerra ,del Medio Oriente « non op•pone più lo St1ato israeliano agli Stati arabi, ma il sionismo sostenuto dall'imperi•alismo americano al popolo p•alestinese, sostenuto ,dai popoli arabi e dai popoli progressisti»; sionismo che <~ ra,ppresenta un pericolo per tutti i -credenti ,che l,eggo1 no, la Parola di Dio nella Bibbia e per tutti coloro che credono all'uguaglianza tra gli ,uomini ». Non saremo noi .a commentare queste .affermazioni. Ne lasceremo il· compito a Jean Marie Do,menach, direttoTie della rivista « Esprit», cattoli,co ,di sinistra come i gruppi di Témoignage Chrétien e, come q1 uel•li, irri,ducibilmente ostile alla -politica del governo israeliano. Bene: scrive Domenach (sul numero :di febbvaio· di « Esprit ») che nel ,caso di Israele « non si può •parlare di una colonia di euro:pei installata in· territorio arabo, perché la metà .dei cittadini israeliani proviene ,dalle terre arabe, da cui la maggio 1 r parte è stata praticamente scacciata ... ». Quanto al sionismo, « 11on· è a noi che tocca combattere ,co,ntro il sionismo», tanto più che non va dimenticato come « accanto al sionismo· •di ,destra c'è stato un sionismo socialista e proletario» e_che es.so « è ancora l'esp1 res13 .. s·i fio eca Girio Bianco \ \ •

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