CONVEGNI E CONGRESSI Un convegno "amendoliano" , di Aldo Carboni « Le oligarchie capitalistiche tendo 1 no o,ra, in modo accentuato, al monopolio delle forze produttive, jn ogni singolo paese e in t11tto il mondo. Esse assoggettano al loro dominio po1 poli interi, privandoli di qualsiasi libertà e benessere, riducendoli al rango della schiavitù coloniale. Le contraddizioni interne di tutto il sistema si manifestano con nuova estrema acutezza. La lotta delle class,i si acuisce, sì esaspera la lotta fra gli sta ti capitalisti per la spartizione del mondo. Da!l contrasto aperto p-er il dominio del mondo escono conflitti armati su scala mondiale, con lo stermi 1 nio di vite umane e di ricchezze infinite. Tutto, lo sviluppo dei ra1 pporti tra i popoli, gli stati e le classi assume un carattere di acutezza feb,brile, che annun·cia che il sistema stesso dell'imperialismo è al·la vigilia della sua fine». Sono p,arole della dichiarazione p•rog,rammatica dell'ottavo congresso del PCI, un congresso di parecchi anni or sono, del 1956, in p1iena guerra fredda .. Ma non sfigurerebbe certo nella relazione su1 lle « tendenze d~ll'economia internazionale » che il professor Anto-nio Pesenti ha presentato all'ulti,mo convegno organizzato• dall'Istituto Gramsci sul « Capitalismo italia,no1 e l'economia internazionale»: un convegno ap,parentemente contrad,dittorio, almeno per quel che rigua,rda le due relazioni p1 rincipiali sulle quali si so1 no artionla ti i tre gio.mi di dibattito. Se la relazione di Pes.enti, infatti, è parsa ancorata agli schemi degli anni 'SO e ha presentato il volto « datato », massimalista, del PCI, quella di Eugenio Peggio sulle « Tendenze del capitalismo· italiano e la pro,grammazioine democratica », purché si guardi alle indicazioni concrete piuttosto che alle dichiarazioni di princi,pio, ha mostra,to• la faccia modernista, posisibilista, dei comunisti italiani. Apparentemente contraddittorie, queste relazioni, diceva1no. In realtà, la relazione introduttiva dell'on. Amendola le J::iacucite abilmente insieme, mostran,do come entrambe siano, la traduzione in tern1ini di analisi economica di uno stesso e ben delineato disegno, politico. Il tono del con.vegno è stato, infatti, almeno da parte comunista, mo1 lto1 « am,en·doliano ». E non solo1 perché del parlamentare napoletano sia stata la relazione introduttiva. Ma, soprattutto, per il mon1ento p·olitico generale i11 cui il convegno si è tenuto: da una parite, i successi dei sindacati nei rinnovi contrattuali del,l'autunno caldo, successi dei quali, stravol 1 gendo i fatti con l'usuale spregiudicatezza, il PCI si è immediatamente ap·propriato, rinfoco 1 lan1do così tra i sùoi iscTitti e s.im- • 110 BibliotecaGino Bianco
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