Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

·' Argomenti I Indipendenza eco1101nica ed amministrativa delle gestioni. Un altro problema importante che dà luogo a contrasti di interpretazione e che la legge non chiarisce, è quello che riguarda il passaggio da una gestione commissariale ad una di liquidazione nel caso che la prima non abbia potuto ri,solvere le difficoltà dell'azienda amministrata e di conseguenza ricostituire gli organi o,rdinari. L'art. 64 specifica chiaramente che il commissario straordinario è tenuto a presentare il bila.ncio ed il conto Pro.fitti e Perdite alla fine della sua gestione, comprendendo nel perio,do di sua competenza anche l'esercizio in corso al mo.mento dell'inizio della gestione stessa. E· sin qui tutto sembra pacifico. Le cose tuttavia si complicano nel cél.so in esame, nel caso· cioè di passaggio da una gestione straordinaria ad una di liquidazione senza soluzione di continuità. L'art. 67 infatti interviene a complicare l'individuazione della corretta procedura quando specifica che nel ca•so di passaggio 1 da un tipo di gestione all'al,tro, la procedura precedente si arresta e viene sostituita da quella di liquidazione. Tale situazione potrebbe infatti creare dei dubbi facendo ritenere non più necessaria la redazione di u,n apposito bilancio che illustri la gestione straordinaria sostituita dalla liquidazione. E ciò evidentemente nel presupposto che possa no·n esservi soluzione di continuità tira i due fatti amministrativi una volta che co•n la liquidazione la co·nclusione di tutte le operazioni di gestione - sia precedenti che presenti - hanno per unico obiettivo il realizzo delle a_ttività e la copertura delle passività. La situazione è invece ben diversa. Le due gestioni sono e debbono essere ·distinte, no•n come fatto formale, ma come inquadramento economico ed amministrativo. La gestione straordinaria, pur continuando nella liquidazio·ne, deve avere una propria configurazio 1 ne e compiutezza amministrativa in un bilancio ed in un rendiconto s,pecifico. Se così non fosse ne sarebbero· inficiate anche le susseguenti o,perazioni amministrative relative all,a gestione di liquidazione che mancherebbero· di un punto di partenza e di una base da cui prendere le mosse. In altre parole, la redazione di una precisa e dettagliata situazione economico-pat,rimoniale prima dell'inizio della liquidazio·ne, consente al liquidatore di valutare economicamente i b·eni da realizzare e le passività da compensare consentendogli altresì la predisposizione immediata. di un programma di azione amministrativa preciso e funzionale. Si evi·ta così di procedere a tentoni, su dati ormai superati e con situazioni non corrispondenti allo stato at_tuale dell'azienda da liquidare. Di conseguenza La redazione ·del 1ren·diconto finale inquadrerà in maniera 107 ,. .Bib.ioteca Gino Bianco -

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