... Giulio A. Rusconi Clerici Per il verificarsi di questa condi~ione sono, tuttavia, necessarie al- . . . cune precise az1on1. L'attività tecnica, a qualunque dimensione si esplichi, abbisogna oggi di strumenti e mezzi assai costosi; ricl?,iede équipes di tecnici con garanzia di continuità e, qqindi, un volano eco·no·mico che le ·consenta di superare eventuali congiunture negative; ha biso1 gno di nutrirsi continuamente di ricerche e studi e, quindi, del relativo, investimen~o economico; deve far fronte a tutti i complessi oneri promozionali, amministrativi, assicurativi, assistenziali, fiscali, ecc., che ai nostri giorni hanno assunto incidenze assai rileva,nti. La scomparsa della figura individuale del tecnico, assai poco condizionato eco·nomicamente, figura che era propria dei tempi passati e, di contro, il consjderare realisticamente l'attività tecnica, al pari di qualsiasi altra attività, anche nelle sue implicazioni econo,miche, rappresenta il vero salto di qualità necessario all'affermazione di moderne strutture tecniche. Questa nuova visione dell'operare tecnico significa tout court che anche l'attività tecnica .deve avere un suo1 preciso interesse economico, ~nalogamente a qualunque altra attività imprenditiva, così da non dover cercare al di fuori dell'utilità che le deriva dalla sua specifica attività altre forme di sostentamento, che la renderebbero non libera e non obiettiva. Di consegu_enza essa deve potersi struttura:t;-e anche in forme diverse e più evolute di quelle indicate dalla nostra vecchia e superata legislazione in materia di esercizio delle attività professionali, convalidando, anche in Italia, la presenza di società di consulenza e progettazione, a tutti i livelli, proprio per consentire, co,n le dovute tutele, il concorso del capitale, richiesto dalle esigenze cui sopra accennavo. Questa nuova situazione potrebbe aprire anche all'attività tecnica il conseguimento di una serie di incentivi eco,no·mici e fiscali, dei quali già godono le altre attività imprenditive. Ad esempio, anche le organizzazioni teoniche potrebbero godere di un credito agevolato per l'acquisto o l'uso -di mezzi tecnici adeguati (calcolatori, centri meccanografici, ecc.), potrebbero fruire di finanziamenti per ricerche e studi, potrebbero ottenere agevolazioni economiche e finanziarie quando si impegnano in settori nuovi .che, per q~esta ragione, non offrono inizialmente un mercato adeguato; potrebbero, godere di adeguati aiuti finanziari quando operano all'estero in concorrenza con organizzazioni tecniche di altri paesi (ben diversamente assistite dai propri governi). Sul piano dell'accumulazione, valorizzazione e incremento, del patrimo11io di conoscenze tecniche, l'affermazione di strutture del tipo sopra indicato, opererebbe, a nostro avviso, in modo assai proficuo. Lo studio professionale di tipo tradizionale inevitabilmente muore 98 Biblioteca Gino Bianco
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