Nord e Sud - anno XVII - n. 123 - marzo 1970

Rosellina Balbi anno, era giunta al Cairo una ,delegazione militare sovie_tica, della quale facevano- parte p1ersonalità •di primissimo 1 piano, come il maresciallo Gretchko•, vice ministro della Difesa, il generale d1 ell'Aeronautica Rodenkov e l'ammira-glia Se·rgeiev. N·atunalmente le ·conversazioni si erano, svolte nel massimo, segreto,, m·a n,o,n è difficile indovinare quale ne era stato l'argomento e soprattutto quali ne erano state le conseguenz,e. Dunque, se o,ra Nasser si 1nuoveva, ciò signicavia ,che il rapporto .di forze era mutato. Una grande ondata 1di di entusiasmo accolse perciò, nei vari paesi arabi, le •di 1chiarazioni fatte il 23 maggio dal leader egiziano,: « Siamo all,a vigilia ,della guerra con Israele. Oggi Israele non ha al suo fianco·, co,m.enel 1956, la Francia e l'Inghilterra. O·g:gi noi ed Israele siamo faccia a fa·ccia ». E il 26 maggio il p-ortavoce · di Nasser, Heik·al, ribadiva sul quotidiano « Al Ahram » che per la prima voita gli arabi erano riusciti a im·porre la p·ropria volontà ad Israele usando la forza (con la chiusura del ·golfo -di Ak:aba): ciò minava la sicurezza del nemico, che sa:re·bbe stato, costretto a colpire. Pro1 prio questo voleva la RAU, co-ncludeva Heikal: che Israele re·agis,se, per poterlo colpire a sua volta e •distruggerlo. Ma fu il ,discorso- -che Nasser ·p,r,o,nunciòil 29 maggio davanti all'Assemblea N,azionale, a ,convincere ,definitivamer1te gli .arabi .di essere prossimi a una grande vittoria. Disse il rais che l'Egitto aveva riconquistato la posizione che o,ccup,ava prima del 1956, ed ora, con l'aiuto di Allah, si '.apprestava ·a riconquistare la posizione che o,ccupava prima ,del 1948. « In p·assato vi ho detto che avremmo deciso del momento e ,del luo,go,, e che do,vevamo· prepararci per vin·cere ... Questi preparativi so:no stati fatti e ,a.desso siamo pro-nti alla guerra co·ntro Israele ». ·No:n erano soltanto le popolazioni, eccitate dalla propaganda guerriera di Radio Cairo, ·a fidare nelle sorti della imminente battaglia. Quella fi-d11ciaera condivisa dai militari; e se·nza dubbio, a fare i ·conti sulla_ carta, la forza ,degli arabi era di gran lunga superiore a quella ,degli israeliani. Quando Nasser visitò, il 22 maggio, la base aere·a di Bir Gifgafa, i piloti si dissero c,erti di poter distrugge·re in poche ore l'aviazione nemica. E 11.on è escluso che questa lo,ro cert,ezza ,contribuisse alla •de·oisio,ne-di Nasser - resa pubblica quella sera stessa - di chiudere lo stretto -di Akaba: decisio,ne che egli sap·e\na b·enissimo far p1 end.ere la bilancia dalla parte della guerra. Quanto ai siriani, essi erano -così certi della vitto 1 ria, che av-evano inn·alzato, p·rima che cominciassero, le ostilità, 8 Biblioteca Gino Bianco -

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