Nord e Sud - anno XVII - n. 122 - febbraio 1970

Sandro Petriccio-ne e Arturo Polese Ed infine vi è da osservare che i ~00 miliardi posti a disposizione per la costruzione di linee metropolitane rappresentano soltanto la possibilità di costruire 65 km. di linea. Vero è che nulla vieta che per gli an,ni immediatain1ente successivi, si possa ripetere il pro,vvedimento di legge, e quindi ampliare questa cifra, ma allo stato attuale no·n più di 65-70 km. so,no prevedibili. Si è quindi in condizio•ni di soddisfare ben poche delle domande che possono pervenire e sembra pertanto più che giusto il ricorso 1 al C.I.P.E. Ma proprio la mo1destia della cifra a disiposizione e la sua ripartizione tra le principali aree metropolitane rende più che necessaria una ragionata richiesta per Napoli, richiesta che non può che articolarsi in fondo, in un primo tempo, che per una sola linea di lunghezza 15-20 km., cioè tale da assorbire press'a poco 100 miliardi; e rende soprattutto necessario presentare un piano in cui siano esposte le reali necessità ed evitare di affidarsi a progetti singoli non inquadrati in una visione generale dei problemi di assetto territoriale, come del resto la legge espressamente prevede quando rende obbligatoria la redazione di un Piano di trasporti. 6. L'art. 2 del progetto di legge ricordato parla esplicitamente del « migliore co·ordinamento delle linee metropolitane con le ferro,vie o con altri mo,di di trasporto», evidenziando con questa frase che il coordinamento no·n può soltanto limitarsi alle connessioni tra i vari sistemi di ferrovie o tra le ferrovie e le strade, ma deve anche tener presenti, ove sia necessario come nell'area napoletana, le esigenze derivanti dal sistema portuale e da quello aeropo 1 rt11ale (che pone oggi, in termini di relatività 1di tempi, fra i suoi principali problemi in tutte le città del mondo, il collegamento rapido fra l'aeropo,rto ed il centro cittadi,no). Per quello che più esplicitamente si riferisce alle ferrovie, si può dire che l'area napoletana - ed in genere la Campania - è un territorio molto fortunato per dotazione di infrastrutture, le quali, se pure in molti casi obso,lete ed in altri no·n sen1pre ammo 1dernate con criteri univoci, rappresentano pur sempre una rete che può costituire, se o,pp·ortunamente riqualificata, l'ossatura di t1na rete su ferro a servizio, con compiti differenziati, della intera regione. In effetti le linee seco·ndarie delle F.S. considerate fin.o ad oggi « rami secchi» - come in effetti sono - potrebbero trovare una nuova funzione a servizio regionale; la rete delle ferro,vie seco·ndarie irradiantesì da Napoli particolarmente fitta, potrebbe rappresentare l'ossatura di un servizio metropolitano a base comprensoriale, mentre a scala cittadina la così detta metropolitana delle F.S., integrata da altre linee per 80 Bibliotecaginobianco

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