/ Lettera dal Massachusetts delle attività sportive, della raccolta e distruzione dei rifiuti, delle scuole, delle risorse naturali, dell'amministrazione d·ei legati alla città e co1 sì via. I membri di queste commissioni sono nominati dai selectmen; alcuni però - quelli delle scuole, ad esempio - sono elettivi; non sono p,roposti dai partiti, ma si presentano, in pro·prio. Vi è, in fin dei conti, una voglia di fare e di cooperare che si manifesta in molti modi e spesso con una spontaneità che non manca di impressionare chi viene dall'Italia. La qualità che più sorprende è il perseguimento delle comodità del cittadino; per esempio, si posso·no ottenere per telefono autorizzazioni comunali per piccole cose, che altrove richiederebbero perdita di tempo e spreco di carta. Se si può non essere d'accordo sul classismo di alcuni di questi centri, va anche osservato che le loro amministrazioni, sganciate da ogni i,deologia e guidate da un evidente pragmatismo, s'interessano di problemi che altrove, per essere, in una maniera o nell'altra, studiati e decisi dall'alto, non trovano in pratica né consenso tra la popolazione né un avvio a pratica soluzione; così i problemi dell'inquinamento dell'aria e della conservazione del suolo. Il che, per cittadine di trentaduemila abitanti, non è poco. *** Le classi meno abbienti sono concentrate in alcuni ce11tri, più vicini alla grande città. Qui le abitazioni ripetono, in tono molto minore, la villetta, il prato e gli alberi. Le case s0110 più o meno della stessa grandezza; a volte tuttavia sono doppie (per sfruttare o il tetto o un muro in comune). In genere ogni abitazione è costituita da quattro-cinque camere; v'è un simulacro di prato davanti all'ingresso ed uno spazio posteriore largo quanto il terreno su cui la casa è costruita e lungo più del doppio. L'inconveniente maggiore è costituito dal fatto che le case sono, così vicine tra loro che ci si potrebbe dar quasi la mano da una casa all'altra: ciò rappresenta un grave pericolo in caso d'incendio. In questi quartieri esistono ancora piccoli negozi, in alcuni dei quali si posso 1 no trovare merci, soprattutto alimentari, provenienti dai paesi di origine della maggioranza degli abitanti. Le scuole non dispongono di grandi prati. Ma in genere non v'è l'aria lugubre e pesante che si respira in certi quartieri di New York. L'aspirazione degli abitanti di questi quartieri è di andare ad abitare in una cittadina residenziale; col tempo, la pazienza ed il lavoro mo1 lti ci riescono. Basta girare in auto per vedere nei centri residen71 , Bibli.otecaginobianco
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