.. FRONTIERE Lettera dal Massachusetts di Rocco Polestra A giudicare dal nome, si direbbe che la megalo,poli che da Bosto·n si estende fino a Wasl1ington sia una città sola, piena di edifizi enormi, convulsa di traffico. A formarla co·ncorrono invece diverse città, fra le quali una grandissima come New Yo,rk. Ma ve ne sono· anche, e soprattutto moltissime, piccole, che passano l'una nell'altra senza differenze sostanziali e di cui è difficile scorgere i co,nfini, se no,n si ha la fortuna di vedere una targa. A sud di Boston esiste una serie di centri cittadini, costituiti da boschetti, da prati, da villette, da shopping centers, da piccole aree industriali, da scuole, chiese, ospedali, e strade, strade, strade, tutte alberate. Il carattere distintivo di una grossa parte della megalopoli non è la presenza di nt1merosi, grandi ed alti edifizi. Questi sono situati nei grandi centri, dove il terreno costa prezzi altissimi al piede quadrato. Quel che colpisce di più chi viaggia in auto è la distesa, per cui l'aggettivo -eno1nne è tutt'altro che sprecato, di prati alberati con villette. È un oceano di prati, di villette, di alberi ed è il regno del « suburbanita » della classe media; la cura degli alberi, della· casa e del prato· sono la sua croce e la sua delizia. Perché una bella casa, un prato liscio, verde, lustro, senza una foglia o un pezzettino di carta, gli alberi maestosi ed a volte ;di specie rara, so,no, il si1nbolo del suo· stato. So,no, tante, queste casette in mezzo ai prati alberati, che la loro successione interminabile sembra monotona; ma forse non lo è, forse correndo in auto non ci sj acco,rge delle differenze, forse bisognerebbe girare a piedi. Ma cl1i gira a piedi? C'è il rischio di farsi abbaiar dietro dai cani, come un tempo i cani abbaiavano dietro le auto ·e le biciclette nei paesi dell'Appennino. Di casette ce n'è d'ogni tipo e qualità, belle, brutte, bianche, colorate, grandi e picco,le, di vario disegno. La grandezza media è di trequattro ca.mere da letto, l'immancabile so,ggiorno e la .stanza da pranzo. Mq ve ne so,no di più grandi, quindici-venti camere, sepo,lte tra gli alberi, circo·ndate da vasti prati, dove si può tro,vare ancora qualche domestico. Per la maggior parte, tuttavia, queste mansions so·no state 66 Bibiiotecaginobianco
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