Argomenti e per inserire n1eglio tale politica nelle attività del sistema economico. In questo qua·dro va considerata la trasformazio11e degli organismi che compongono il « sistema delle ragionerie ». Tale sistema costituisce oggi il fulcro delle attività di impo-stazione e di controllo della finanza statale. E, data la sua indubbia efficienza, può egualmente costituire il fulcro, di una nuova o,rganizzazior1e, destinata ad assolvere gli stessi co,mpiti in rap,porto ai nuojvi fini che alla finanza statale vengono oggi attribuiti. Il primo di questi fini - a11che se si tratta di t1n fine strL1mentale, o, se si preferisce, di una necessaria premessa alla razionalizzazione degli interventi statali 11el can1po econo 1 mico - è quello cui si è accennato prima: ·l'accertamento della rispondenza degli impegni esistenti alle esigenze odierne ed alle ipotizzabili esigenze future. Tale accertamento no,n può essere compiuto da un'organizzazione operante secondo rigidi sche1ni giuridico-contabili, indipendentemente dall'efficienza tecnica di tale 01rganizzazione: è un'indagine di merito, che deve necessariamente essere fondata su approfondite valutazioni di fattori tecnici ed eco11omici molto co,mplessi. In altre parole, è un'indagine di tipo, « interdisciplinare », che richiede il lavoro congiunto dei giuristi e degli esperti finanziari, degli eco,nomisti e degli ingegneri. E che, inoltre, va inquadrata nelle prospettive e nelle ipotesi di medio o addirittura di lungo perio,do della pro1 g·rammazione. D'altra parte, co1 1ne si è già accennato, un'indagine del genere non è altro, che una premessa .. una base di partenza. Essa richiede un'organizzazione ad hoc, ma i co1npiti di tale organizzazione non possono esaurirsi con essa: anzi, sono destinati ad ampliarsi notevolmente. Questa organizzazione, che può essere soltanto « interdisciplinare », come gli studi che deve compiere, pl1Ò divenire il vero centro motore di una moderna attività finanziaria statale orga11icamente inserita nella programmazio,ne economica. E le sue basi, come pL1re si è accennato, esisto,no già: inizialmente, essa può essere cost1tuita, per essere ampliata in seguito, trasfo,rimando il « sisten1a delle Ragionerie » ed inserendo i11esso eleme11ti dotati di adeguata preparazione in altri settori (se si pervenisse all'u11ificazione dei dicasteri finanziari, inserendo, in primo luogo, gli esperti del Ministero 1 de] Bilancio e della Programmazione, e, con essi, esperti dei Lavori pubblici, dell'Industria, dell'Agricoltura, eccetera). Questa breve digressione st1i problemi organizzativi connessi all'impostazio11e del bilancio è servita a mettere meglio a fuoco la questione. È ora il caso di tornare alle due direttrici prima ipotizzate per la trasformazione del bilancio statale. 61 , Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==