/ CITTA' E TERRITORIO La proposta del quartiere 33 di Sara Esposito « ... Ottenere una variante organica del piano regolatore, anche di qilartieré, è itna cosa nuova. La persona non è mai stata abituata a chiedere che la città fosse costruita in proporziotze della persona stessa; si è se1npre creata u.na città in proporzio11e del profitto ». Ancora una volta è un uomo della strada che parla, e precisamente un abitante del quartiere 33, sorto alla periferia di Torino e al quale il settimana.le televisivo di attualità Tv-7 ha recentemente dedicato un servizio. Ne ricordiamo brevemente i punti essen.zialL Il quartiere 33 è sorto appena dite anni fa, eppure è stato costruito secondo uno schema corztrario alla 1noderna logica urbanistica. Ventitrè « casermoni » nei quali vivono circa seimila persone, per lo più manovali e operai inznzigrati dal Sitd·; al posto della piazza, una stalla che i pianificatori sembrano aver dirrzenticato; n1ancano scuole, asili-nido, negozi, tln ufficio postale, una farmacia, un ambulatorio, insomma tutti quei servizi che l'urbanistica moderna considera i11dispensabili al vivere civile. Nelle poche aree rimaste libere, il piano regolatore prevedeva la costruzione di altri itndici palazzoni, che avrebbero dovuto ospitare circa duen1ila persone; ma nessun servizio. Gli abitanti del qiLartiere si sono ribellati: riu.niti in assemblea hanno deciso di chiedere alle au.torità comunali che sugli spazi liberi fossero creati i servizi indispensabili. Con l'aiuto di alcuni studenti di architettura, hanno formulato una precisa proposta per la variante, cl1e n1odifica completamente la concezio1ze ilrbanistica del quartiere: al posto degli undici « caser1noni » il progetto prevede la creazione di due piazze, di cui una dovrebbe essere configl!-rata co1ne centro commerciale e degli uffici, l'altra come centro scolastico e sportivo. Dopo una l'unga lotta, il comitne ha ceduto. Questa, n1olto schematica1nente, è la storia del quartiere 33. Ci è, sembrato opportu.no ricordarla, percl1é tocca uno dei problemi più importanti che attu.almente caratterizzano l'espansio11e dei niaggiori centri urbani: il problema dei qu.artieri-dorn1itorio. Quello di Torino, infatti, 49 ~ Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==