Angelo R. l-luniouda - Enzo Vizzari trezzare la sala con un buon proiettore. Da un punto cli vista eco·no.mico, la conservazione e la stampa dei film a 16 mm. presentano un co-sto quattro volte inferiore a quello necessario per la custodia dei fibn a 35 mm. Da] punto di vista del progresso degli studi cinematografici la possibilità pratica di vedete frequentemente i film e di consultare, in un'annessa biblioteca spe cializzata, libri, riviste, annuari, documenti intro·vabili nelle biblioteche comuni, consentirà di por-re riparo. all'ignoranza e superficialità forzate cui sono costrette le attuali ricerche anche p·er la mancanza di pellicole in lingua originale con sottotitoli italiani. Infatti come si può intraprendere, ad esempio, uno1 st11dio attendibi 1 le dei film di Stan Laurel o Oliver Hardy quando, il 50% dell'effetto co1 mico è dovuto ad un doppiaggio peregrino? Non occorre spendere m·olte parole per illustrare l'utilità pubblica di una cineteca regionale, utilità di per sé evidente non ap,pena si rifletta sulle importanti funzioni sociali (ad esempio tonificazione delle iniziative scolastiche, promozione della cu1 ltura cin·ematografica nei centri urbani minori e nei centri rurali, allo scopo di evitare che la matura conoscenza del cinema si circoscriva ·agli .abitanti del1 le metropoli) che essa potreb,be svolgere senza p·eraltro gravare soverchiamente, dato iJ basso costo dei film a 16 mm., sulle finanze p·ubbliche locali, peraltro sjcuramente integrate dai contributi volontari di enti, imprese, associazioni di spettatori. Se si vuole che l'auspicata rinascita delle autonomie locali contrib·uisca effettivamente a costruire una società a dimensio 1 ne dell'uo·mo, no-n si può relegare nel limbo delle va,ne speranze le iniziative capaci di conferire un senso concreto alle parole d'ordine delle nostre battaglie civili. ANGELO R. HUMOUDA Interrogati vi preliminari sui partiti Una certa immagine del partito politico, inteso come canale di mediazione e di trasformazione della domanda politica, è in crisi. Criitiche ai partiti sono portate di continuo, dalle posizio-ni più disparate e nei toni più diversi; ma, m·entre si dà per .scontato che quell'elemento del sistema politico italiano che è appunto il p·artito si manifesta sempre meno funzionale al sistema stesso, sovente gli aspetti diversi e la sostanza di questo presunto stato di crisi no·n so1 no analizzati altro che sul piano dei co·ntenuti. Fatte le debite eccezio,ni, le condanne categoriche ed inappellabili, come le di.fese d'ufficio, si distinguono per la loro superficialità: generalmente, esse investo 1 no aspetti marginali del problema, p1 riviLegian.doli arbitrariamente. ·In real 1 tà è possibile, e necessario,, da 11n lato isolare e app,rofondire le argomentazioni da cui possono discendere certe critiche di fon,do all'operato dei partiti nel sistema italiano; dall'altro, se possibile cont~stualmente, pren44 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==