Il « segreto » di f'orlani Letto nel contesto delle polemiche sul significato della scissio·ne so1 cialdemo,cratica come tentativ,o, di vincolare in senso mo1derato gli svilu·ppi d·ella po1 litica di centro-sinistra, questo ,discorso ha il senso di un avvertimento al PSU e 1dun.que· di una garanzia rilasciata al PSI e alle sinistre democristiane. In tanto la DC - questo è il suoco - ,può considerare tuttora il PSU un valido partner di governo, in quanto a sua volta il PSU rimanga seriame·nte interessat,01alla po1litica d·elle riforn1e (con l'avvertenza che nella società civile so·no, ne,l frattempo entrati in crisi gli equilibri di po,tere degli anni '60, cioè qu,egli equilib 1 ri legati a una prospettiva di attent1azione dei conflitti sociali che s'è poi dimostrata fallace: e pertanto dev·e essere spostato in avanti tutto il qt1adro dell'iniziativa riform.atrice ). Di f.atto, è stata questa impostazione che - insieme alle ragionev,01li foirmu1 le cli con1promesso pro,p·oste dallo ·stesso Forlani per sb1oocare l'impasse determinatasi sui prob 1 lemi della « delimitazio,ne della maggioranza » e delle giunte locali - è stata questa impostazi·one che ha co,nsentito, alla DC ,di riassorbire ne1lo schema del quadripartito le istanze politiche e di contenuto che i so1 cialisti e le sinistre de·mo,cristiane intende,rano far valere con la loro opzio1 ne per un governo «bicolore» DC-PSI (a·perto - come è noto - alla partecip·azio 1 n·e anche del PRI, epp·erò senza troppi rimpianti in caso di un suo rifiuto). Volen,do, è a.nche lecito tra,rne la oo·nclusione 1che, se - per ragioni di convenienza elettorale e per evitare troppo brusche lacerazio1ni interne - si trova obbligata a preferire la formula del qua-- drip·artito, tuttavia la D·C di Forlani ·si sente (e si mostra) più solidale col PSI che co1 PSU. Ma, in re·altà, non è del dilemma PSIPSU che il segretario ·democristia110 si preoccu,pa. Piuttosto, dalla scissione socialista •egli ricava che - ,come diceva a San Ginesio - « è certo che ricadrà sempre più sulla DC il compito di fare i conti con il partito comunista, in u11 modo o nell'altro ». E Fo,rlanj si studia di portare la DC a m.isurarsi coi comuni,sti su un terreno « avanzato » - co,me si dice in g,eTgo - ma senza p.a.gare il prezzo che ha pagato il partito socialista unificato, cioè senza perdere neppure una fetta dello spazio politico ed elettorale che la D·C occu.pa attualn1ente. Tra la DC e i.l PCI, q'uesto ,confron,to1 a,,verrà - appunto come· dice Forlani -- « in un modo o nell'altro 1 »: sta ·ai partiti della sinistra demo.cratica fare in modo che non avvenga sulla loro pelle. , ORAZIO M. PETRACCA 19 . Bibiiotecaginobianco
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