Nord e Sud - anno XVII - n. 122 - febbraio 1970

Orazio M. Petracca utili possibilità di iniziativa e di contributo. Questo in modo· particolare quando il partito si trova a portare avanti una linea politica, una formula di go1 verno, un pro·gramma che sono stati indicati e perseguiti con maggiore decisione e coerenza proprio dalla sinistra democristiana ». · Gli stessi concetti si ritrova,no nell'intervento di Fo 1rlani all'ultimo Congresso (Ro1 ma, 27-30 giugno, 1969): ed è appunto, a questi conc•etti che occorre rifarsi per intendere il senso e la prospettiva della linea p-olitica che egli viene ora sviluppan,do· come segretario della DC. Di questa line·a ha fo1 rnito egli stesso un'illustrazione· ampia e im·p·egnativa col disoo1 rso che l1a tenuto - il 13 gen·n.aio· - al Convegno dei seg,retari provi11cia1i e regio·nali del partito: un do1 cumento che meritava più attenzione dj q11an1 ta n,e abbia ottenut,a, e che è stato interpretato 11el qua1dro• circo,scritto della situazione del mom·ento (cioè nel qu·adro delle trattative e delle P•01lemiche per la ripresa -del quadrip:artito), mentre può ,e ,dev,e essere co,nsidelrato e v,alutato su un o.rizzante più ampio. Intanto, s'è ,ricavato da questo, discorso lo slogan della « strategi1a di movimento », m·a è sfug,gito a piì1 ,di un 01sse·rvat,01 re c·he·una. tale strategia implica un d.eciso ridime 1 nsionamento della fo,rmula qua.dripartita, come ,di qualsiasi altra formula di governo realizzabile in una situ·azio,ne ·appu1 nto ·di « mo·vimento ». Se no·n poteva dirlo esplicitamente, Fo 1rlani l'ha lasciato intende·re a.bbastanza chi,araramente. « La nostra volontà di verificare la possibilità di incontro d·ez nostro partito con il PRI, il PSI e il PSV - ha d·etto - non nasce da una fideistica valutazione della forn1ula quadripartitic·a, quasi che da essa nascesse una sorta di filos,ofia polit~ca organica, ma tend·e a cogliere la possibilità che esiste per una comune iniziativa riformatrice nella società ,e nello Stato che rispetti e valorizzi lo specifico contribitto che queste forze possono offrire alla ripresa di una più larga iniziativa del campo democratico ». E già in precedenza i1 l seg.retario d 1e 1lla DC av•eva avvertito che il ,discorso su_gli schieramenti non può essere, impostato « in astratto » ma deve essere correla,to ,agli obiettivi di un·a politica -di c·ollegamento co•n le sp-inte ,della so·cietà civile, come quella che e·gli riassume n-ello slogan della « strategia di movimento 1 ». « Sono - ,diceva ai qu•a,d1 ri de,l suo p·artito -----i contenuti prograr:nmatici e, prima ancora, le gra11di ,opzioni relative alla strategia prescelta, i dati intorno ai quali, attraverso una puntuale e costante verifica, vengono a costituirsi le formule di governo . più coerenti ». 18 Bibiiotecaginobianco

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