Profili il concetto di modello in economia come uno schema teorico, incardinato su di una ipotesi semplice, che spiega un fatto o una serie di fatti sperimentali. Dice Amoroso che « la filosofia dei modelli si risolve nella ideologia del come se» 19 , da cui deriva, come consegue11za, la possibilità di ipotesi alternative a livello esplicativo cui corrispon·dono modelli alternativi, tutti validi_ sul piano logico. Scienziato astratto in sommo grado, Amoroso non rivela, purtroppo, la stessa lucidità dispiegata nell'analisi scientifica quando si lascia trasportare d•alla passionalità politica. Infatti, egli sembra lasciarsi prendere la mano dagli eventi storici che vive, spaventandosi a causa di essi, e ricorrendo, quasi per esorcizzarli, alla teoria sociologica di Pareto del quale si ,dimostra un interprete « scolastico ». Politicamente parlando, Amoroso non è certo un t1omo di salde convinzioni. Nel 1916 è avverso alla guerra perché clistrugge la ricchezza sociale e perché porta inevitabilmente alla irreggimentazione della vit•a pubblica 20 • Ma questo st10 liberalismo resiste poco perché nel 1920 si proclama apertamente uomo di parte fascista, abiurando il liberalismo, accusato di aver insegnato al popolo principi sovvertitori 21 • Infine, la tragedia della seconda guerra mondiale lo fa approdare ai lidi di un cattolicesimo moderato, il cui sincretismo ~ociale possa sostituire l'ormai caduto corporativismo fascista 22 • Nel dare quindi un giudizio sull'aspetto politico del pensiero di Amoroso non si può non parlare di incoerenza o, ancor più causticamente, di opportunismo; ma è quella politica la parte caduca del suo pensiero, mentre rimane valida la parte scientifica, come edificio teorico e come fonte di spunti per gli studi eco11omici. MAURTZIO MISTRI 19 .b.d 1 1 1 em, pag. . 20 cfr. L. AMOROSO, Il costo della guerra, in « Giornale degli Economisti », 1916. 21 cfr. L. AMOROSO, Tragedie economiche del passato e del presente, estratto dall'Annuario della R. Facoltà di Scienze Economiche e Commerciali di Bari, ed. Favia, Bari, 1921, pagg. 3-27. 22 cfr. L. AM9Roso, Econon1ia di mercato, Zuffi, Bologna 1949. 109 Bibliotecaginobianco
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