Nord e Sud - anno XVII - n. 122 - febbraio 1970

.. l\Jaurizio Mistri In questo perio·do compie profo,ndi studi in fisica-matematica ed inizia, sotto la guida del grande Pantaleoni, quelli di economia politica; ed è lo• stesso Pantaleo,ni a mietterlo in contatto con Vilfredo, Pareto, lo scienziato italo-elvetico che avrà 11n'i_nfluenza determinante sulla evoluzio'ne del pensiero scientifico di Amoroso. Sforzo cosciente ed immane di Pareto era quello di creare una scienza eco-noimica oggettiva, svincolata dallo psicologismo e qui11di aliena da giudizi di valore, in quanto puro strumento conoscitivo. A somiglianza di quanto, era avve11uto nella fisica classica, Pareto voleva costruire una fisica economica dalla quale venissero bandite, una volta per sempre, le pericolose metafisiche ideologizzanti. Era un'opera per la quale si dichiarava immediatamente disponibile Luigi Amoroso, sia compiendo, nel 1908, alcune ricerche di storia dell'economia matematica per conto dello stesso Pareto, e, soprattutto nel 1912 (due anni -dopo il conseguimento della docenza in econo-mia po1litica), attaccando· su « Il Giornale degli Economisti» Pasquale Jannaccon,e il quale accusava la scuo1 la paretiana di avere uno « spirito da conventicola». Amoroso-, ·difen·dendo Pareto e la sua scuola, difende la liceità dell'uso sistematico ·del meto,do matematico in -economia politica con il quale si rende possibile fondare su basi rigorosamente assiomatiche la teoria economica, o almeno una teoria econo·mica predeterminata dalla scelta degli assiomi; ma, pur mostrandos,i esegeta della teoria paretiana, Amoroso, teorizza una scienza econo·mica ancor più rigorosamente meccanicistica ed astratta di quella ipotizzata dal suo maestro 2 , incurante, si potrebbe dire, ·delle pur vivaci critiche che, alla concezione meccanicistica della economia politica, provengo-no· sia dagli eco,no·misti della vecchia souola ch·e da un filosofo· della statura di Croce 3 • Mentre, infatti, per Pareto l'analogia fra meccanica economica e meccanica razionale era puramente formale ed analitica, per Amoroso essa è più profonda e si risolve quasi in un tentativo, di identificazione. In tal modo -egli respinge anche la co·ncezione biolo 1 gica dell'economia, la quale vuole ass,imilare il corpo sociale ad un O•rganismo vivente. Già Pareto aveva scritto che la concezione biologica dell'economia era da rigettare 4 ed anche Amoroso, sul,la falsariga dell'enunciato paretiano, afferma che tro,ppo grandi sono le differenze tra la struttura 2 cfr. L. AMOROSO, Sulle analogie fra l'equilibrio n1eccanìco e l'equilibrio economico, in « Rivista di Filosofia », Modena, 1910, pagg. 217-220. 3 cfr. B. CROCE, Sul principio economico, 15 maggio 1900, riportato in Materialismo storico ed economia marxistica, Laterza, Bari, 1927, pag. 230. 4 cfr. V. PARETO, Corso di economia politica, ed. it. Boringhieri, Torino, 1948. 104 Bibliotecaginobianco

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