Alfredo Testi come fine principale altro che la ristrt1,tturazione delle attività agrico1le 7 , biso,gnerà prevedere, nella maggior parte dei casi, l'abban·dono delle coilture sui terreni marginali, la ristrutturazione delle azien·de e degli alleva,menti attraverso un radicale all.arga·m.ento delle lo1 ro dimensioni, il rio1 rdinamento della proprietà, l'utilizzazione delle riso,rse idriche per creare ·delle oasi intensive, lo sviluppo, pianificato delle opere pubbliche rivo1te alla conservazione ·deìle risorse silvo-pastorali ed alla conservazio,ne ·del suolo 8 • Nelle zone in cui si riscontrano rilevanti suscettività ,di sviluppo .turistico, l'intervento « di fondo 1 » do,vrà pro,porsi come finalità •principale la nascita e l'espansione delle attività turistiche. Esso ·dovrà quindi essere rivolrto1 a salvagt.1ardare ed adeguatamente valorizzare le caratteristiche paesistico~ambientali del territorio; a realizzare sistemi ,di attrezzature pubbliche congruenti con lo svilup·po turistico per dimensioni, qualità e ubicazione; a pro,muovere o direttamente realizzare il risanamento ambientale ed il recupero funzionale ,dei centri esistenti; a finalizzare la stessa necessa1ia ristrutturazione dell'agricoltura al più idoneo perseguimento degli 01 biettivi di utilizzazione turist,ica del territorio. Nelle zone, infine, che presentino co·ncrete suscettività di sviluppo industriale (anche se di limitate dimensio,ni) an,drà realizzato un intervento di profo,nda rio,rganizzazione ed adeguamento delle infrastrutture e delle attrezzature civili. L'industria è infatti il settore che maggiormente richiede, o che co,munque di fatto determina, radicali modificazioni del cointesto insediativo. Poiché tuttavia allo stato ,delle conoscenze risulta difficile prevedere con accettabile approssimazione la qualità e l'intensità dei possibili sviluppi industriali in queste zone, il documento ·del C.R.P.E. ritiene necessario predisporre uno schema di interventi elastico· che consenta - do,po aver compiuto gli interventi preliminari per rendere con.veniente l'insediamento industriale - di artico,lare la realizzazio,ne dei singoli complessi di op,ere e ·di attrezzature parallelamente al verificarsi ,dei processi di trasformazione economica e sociale ed al manif es,tarsi di occasioni di investimento. Si racco,manda, com.unque, l'esigenza di assicurare una elevata integrazione fisica ed economica tra le 7 Per l'individuazione di tali zone si rinvia ai documenti già citati. 8 Nelle ,< Risoluzioni » del C.R.P.E. si sottolinea inoltre che in tali zone l'intervento più prop 1 riamente urbanistico-territoriale (viabilità principale e minore, risanamento dei centri abitati, ,infrastrutture di servizio, ecc.) dovrà essere finalizzato al perseguimento dei p,rocessi di ristrutturazione fissati dai piani zonali, la cui pr~ ventiva elaborazione risulta ~ anche sotto questo profilo - « assolutamente necessariia e comunque non più differibile ». 90 Bibiiotecaginobianco
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