.... Alfredo Testi tropo1litano » dell'·area, senza tuttavia indicare specifici interventi in proposito, ma solo p 1roponendo la creazione ·di un'ampia area - più o meno localizzata a metà strada tra Nap·oli e Caserta - destinata ad accogliere dei « servizi di direzionalità regio'I:1-ale » .. 4. Le "Risoluzioni" del C.R.P.E. Recentemente - e dopo lunga e sp·esso po,lemica discussione - il C.R.P .E. ha -esp·resso il p•roprio parere sulle proposte del Provveditorato •ap•provando un articolato, documento, le « Risoluzio·ni p•er l'elaborazione d·el Piano Territoriale di Coordinamento». Nella premessa si afferma che, nell'ap•p·rovare le « ipotesi » e nell'integrarne e in parte modificarne le indicazioni, il Comitato non ha inteso· « limitarsi all'esplet,amento1 di t111mero adempimento- formale, ritenen 1 do viceversa necessario fornire 1.1n contributo sostanziale che si inquadri, conferendo ad essa concreti contenuti, nella rico 1nosciuta unitarietà metodologica ,del processo •di programmazione ». Riferiremo, anche qui brevemente e seguendo lo stesso ordine seguito per l'espoiSizione dei contenuti delle « ipotesi », le osservazioni del C.R.P .E. sulle varie questioni. Per quanto riguarda le previsioni di i1npegno di a,ree per nuove urb·anizzazion.i, il Comitato ha ritenuto di accettarle come una « ipotesi di lavoro· intesa a forr1ire in,dicazioni di larga massima d•ei fenomeni » e ne ha valutato· l'attuale livello di approssi1nazione « sufficiente ai fini di una prima p·rospezione di un disegno terri,to 1riale a lungo, termine ». Infatti, le previsioni demo·graficl1e ed occupazionali assunte a base degli elementi qua11titativi forniti dalle « ipotesi » (dimensionamento dei comprenso·ri) so,no ,distese su d.i un arco temporale « troppo, lungo per poterne operare una verifica utilizzando i normali strume11ti statistici di previsio,ne co·n un ,significativo grado di approssimazione e sufficienti livelli di attendibilità >>. A questo ri,guardo, comunque, il documento del C.R.P.E. sottolinea l'esigenza di pToced'ere, nell'ulteriore elaborazio 1 ne dei documenti di piano, sulla scorta di una base unitaria di fonti co 1no,scitive e di tecniche prev.isio,nali. A tale fine, il ·Comitato si impegna a fornire al Provveditorato alle OO.PP. tutti quegli elementi - determinati da moictificazioni -della realtà economica o ,desumibili dai ·documenti di piano nazionali e regionali - che risultino « in gra1do1 •di influire sulle quantificazioni rilevanti ai fini dell'assetto territoriale ». È evidente che la prossima elabo 1 razione ,dei nuovi piani economici, nazio·nale e regionale, costituirà una p,rima e particolarmente qualificata occasione a tale scopo . . 88 Bibiiotecag inobianco
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