Roberto Sanseverino versa. Così tra le due verità che si contrappongono 110n prevale questa o quella, ma una terza: la soluzione specialistica e formale che non ne utilizza nessuna delle due, ma, molto spesso, le uccide entrambe. Se dunque la giustizia è inefficiente e farragi_nosa, ciò si deve al fatto che il suo meccanismo si fonda su presupp,osti invecchiati. Ed allora è evidente che non si risolve una crisi di fondo con provvedimenti di razionalizzazione, perché le cause della crisi vanno bene al di là del1' efficienza, implicano la revisione profonda di vecchi schemi e la costruzione di rapporti nuo,vi. È necessario agire in profondità nel sistema per aprirlo alla realtà ed al controllo democratico. Ma quali sono o,ggi, nella nostra società, i rapporti tra il potere giudiziario e le istituzioni democratiche? Non vi è dubbio 1 che il magistrato, nella nostra organizzazione socioistituzionale, è il funzio,nario più libero ed autosufficiente che esiste nella struttura dello Stato. Egli non solo decide autonomamente e senza alcun controllo,, ma è l'unico che p11ò mettere in moto dei meccanismi che hanno, la proprietà di incidere nelle sfere di influenza di altri poteri. La magistratura è il solo organo realmente slegato da ogni controllo e regolato, per di più da un organismo con funzio,ni disciplinari compo·sto per la quasi totalità da magistrati stessi: il Consiglio, SupeL.. riore della magistratura. La società pluralistica consente iri misura crescente ai cittadini ed ai gruppi sociali l'esercizio· del controllo, e l'i11dicazione di indirizzi e di orientamenti: funzio 1 ne che si esplica mediante strumenti differenti ad azio,ne diretta ed indiretta. Il Parlamento· è costantemente so,ggetto, alla verifica diretta mediante le elezioni e per mezzo delle attività ·delle opposizioni. Ed inoltre, indirettamente, subisce il peso della pubblica o,pinione. La classe politica che, in una società funzionante ed equilibrata, rispecchia le esigenze del cittadino e la composizione sociolo,gica del paese, subisce, attraverso l'osmosi sociale, t1n processo• di adattamento dinamico alle trasformazio,ni ed alle evoluzioni civili e sociali. E pertanto, questo processo è trasferito gradualmente nel tipo di orientamento e di azione del Parlamento, stesso. La buro-crazia amministrativa, bene o male, è soggetta al controllo diretto del Governo e del Parlamento e - sebbene 01 ggi questo rapporto stia subendo un processo di rapida involuzione - su di essa è possibile esercitare tutta una serie di controlli differenziati, sia attraverso la respo 1nsabilità gerarchica, sia mediante l'ordinaria azio,ne giudiziaria. • ln realtà un sistema di reciproche influenze, di controlli e di indirizzi articolati, è necessario, in regime democratico, per pro-muovere !'·avanzamento di tutti i settori della società, evitando il crearsi di peri94 BibliotecaGino Bianco
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