Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

I soldi delle Mutue , Il const1mo in unità è risultato di 24 unità in Francia e Germania, 23 in Ita\ia, 20 in Belgio. Questo dato è tanto più significativo se si considera che in questi paesi sono diversi i sistemi di confezionamento, di erogazione, di controllo del consumo e di co,ntrollo della prescriziorie dei medicinali. Un'altra ricerca (Prospective et Santé Publiqite) ha dimostrato che in paesi dove non c'è l'assicurazione sociale di malattia, il ricorso al medico è più frequente (vedi gli Stati Uniti); che se in Francia i non assicurati spendono 100, gli assicurati spendono 115, e cioè poco di più; che l'introduzione di strumenti di compressione del consumo, come la franchigia e la tassa sull'acquisto di medicine, non ha affatto modificato il ritmo di incremento del consumo, ma ha semplicemente prodotto un trasferimento delle spese dalla « sicurezza sociale » ai privati. Anche i documenti dell'ultima assemblea dell'Associazione Medica M.ondiale, dove è stato dimostrato che gruppi di popolazione beneficiari della totale gratuità delle cure consumano addirittura meno, rispetto a gruppi di popolazione che non usufruiscono di questa gratuità, confermano che all'origine del fenomeno del continuo incremento del consumo medico, ci sono più fattori e molto complessi. Secondo Abel-Smith, la spesa sanitaria è influenzata soprattutto dalla misura in cui « i pubblici poteri o la popolazione hanno l'impressionP, che essa sia indispensabile ». « È inevitabile - egli scrive - che la storia di un paese, la sua tradizione medica, l'ampiezza e la durata dei suoi contatti con altre nazioni, così come la sua struttura politica economica e sociale e certi fattori di carattere culturale, come il .valore accordato alla vita umana, la paura di morire e, forse soprattutto, l'accettazione dell'intervento umano nelle questio,ni di vita e di morte, giochino un ruolo importante nella determinazione del volume delle spese sanitarie. Sul piano culturale, l'impressione di una necessità corrisponde forse ad una nozione reale, anche se no11 si può arrivare a darne una definizione precisa » 5 • Probabilmente è più giusto parlare di « consapevolezza » della necess{tà della spesa sanitaria, consapevolezza che è connessa semplicemente al grado di incivilimento di un paese. Certo il livello culturale di w1 paese, e quindi della sua educazione sanitaria, è un potente fattore di propulsione della spesa sanitaria; così come lo è il suo svilup·po democratico e qui11di l'importanza attribuita a certi valo1 ri umani nella vita sociale. Ma fo1 rse il fattore più importante della tendenza espansiva della spesa sanitaria è l'evoluzione scientifica della medicina. s BRIAN ABEL-SMITH, loc. cit., p. 102. 69 , s··blioteca Gino Bianco

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