Lucio Rosaia per cento). Nella Russia sovietica, dal 1958 al 1963 la spesa sanitaria è p·ass.ata da circa 4 miliardi di rubli a oltre 6 miliardi ·di rubli all'anno, ha avuto cioè un aumento del 50 per cento. Abbiamo ricordato cinque sistemi di assistenza sanitaria che differiscono profondamente l'uno dall'altro, sia per il meccanismo di finanziamento, sia per i c1iteri di erogazione dell'assistenza; e questo è un ·dato di fatto che dovrebbe ridimensionare certe previsioni circa l'influenza che sulla nostra spesa sanitaria potrebbe avere l'adozione di questo invece di quell'altro sistema. Ma c'è dell'altro·. Non v'è dub,bio che, tra i fattori .di questa universale tendenza della spesa sanitaria all'espansione, occupa un po-sto fondamentale lo sviluppo dei sistemi di sicurezza sociale; ma il rapporto tra questo sviluppo, e quella espansione non deve essere un rap:porto semplice se è vero, come è vero, che la spes.a sanitaria tende a crescere, e con ritmo addirittura più sostenuto, anche nei paesi nei quali tali sistemi no,n esistono. È un fatto che negli Stati Uniti d'America nel 1958 si spendevano·, tra medici, medicine e ospedali, 14 miliardi di dollari e oggi, a distanza di dieci anni, se ne sp-endono 36. E le Mutue ì11 America non ci sono. Questo fatto viene 1nesso in giusta luce anche da Abel-Smith a conclusione della sua recente ricerca sull'andamento della spesa sanitaria in 33 paesi: i tre paesi cl1e ·spendono una maggio,re frazione del loro reddito in sanità, e cioè, nell'ordine, Israele Canadà e .Stati Uniti (rispettivamente 6,3, 6, e 5,8 per cento del prodotto nazionale lor·do) sono anche quelli nei quali è minore l'intervento dello Stato e delle assicurazioni sociali obbligatorie ed è maggiore la parte riservata alla spesa privata (sia diretta, sia sotto forma di assicurazione volontaria) 4·.. Evidentemente davanti a dati di questo genere noi non possiamo accettare il luogo comune che attribuisce la tendenza espansiva della nostra spesa sanitaria all'esistenza di istituzioni di sicurezza sociale, o :a certe loro caratteristiche, come a·d esempio la gratuità delle prestazioni. Del resto·, ci so,no anche altri dati e fatti che parlano nello stesso senso. Per es~mpio, un'inchiesta condotta recentemente da una società internazionale di studi di mercato (I.M.S.) ha dimostrato che in Germania, Belgio, Francia e Italia (paesi, come s'è già detto, a differente organizzazione della protezione as,sicurativa del rischio di malattia), il co,nsumo annuo di medicinali per abitante, -espresso in franchi, è: 122 in Germania, 122 in Belgio, 129 in Francia e 113 in Italia; e dunque è praticamente uguale nei quattro paesi a dispetto del fatto che ·in alcuni di essi la •prestazione è totalmente gratuita e in altri no. 4 BRIAN ABEL-SMITH, loc. cit., p. 102. · 68 ... BibliotecaGino Bianco
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