GIORNALE A PIU'· VOCI Industrie di pu11ta e servizi nobili Dop·o quelli di Brema, di Ijmuiden, di Dunkerque e di Taranto, avremo dunque non solo un quinto centro di siderurgia coistiera a ciclo integrale nell'Italia meridionale (e sono aperte le indagini per la scelta della localizzazione più idonea), ma anche un altro centro francese, che sarà localizzato ad ovest di Marsiglia. Nel commentare questa decisio·ne, si è detto che essa può essere considerata o come l,a collocazione dell'ultimo anello di una catena di insediamenti industriali sul,l'asse di sviluppo che si è venuto delineando e rafforzando fra Lione e Ma:rsiglia, o come il punto di partenza per un p·rocesso di svilup,po che i1 nvesta tutto, il lato mediterraneo dell'esago 1 no francese, da Nizza a Perpignano. , È evidente la propensione dei res,ponsabi,li francesi dell' aménagement du territoire a prendere i1 n considerazione molto seriamente la seconda ipotesi che s.i fonda sull'affennazione di Raymo,n·d Dt1grand (professore di geografia all'università di Mont,pellier): « la geografia e la ragio,ne ci inducono a considerare il delta del Rodano no,n più come una frontiera, ma com.e una cerniera» fra la parte più -ricca della facciata mediterranea della Francia, la Costa Azzurra e la Provenza, ed il co,siddetto mauvais Midi, Linguadoca .e Rossiglione. Qualcuno, Georges Brassens, ha cantato addirittura che si devono finalmente riunire il mistral e la tran1ontana! Per uno studio delle prospettive di sviluppo, della facciata mediterranea, il governo francese aveva interessato il centro di studi urbanistici che fa capo in Grecia a Co1 stantino 1 Doxiadis, uno dei più celebrati esperti di urbanistica e di valorizzazione programmata del territorio. Ora Doxiadis ha consegnato in un rapp·orto i risultati dei suoi studi; e ne risulta che le regioni costiere della Francia meridionale vantano 1 tutti gli attributi necessari per avviarsi a diventare regioni ricche, popolose, nelle quali si possono installare « industrie di punta e servizi ·nobili ». Insediamenti di « industrie di punta » già ci sono, l'IBM a La Gaule vicino Nizza, per esempio, ed il polo elettro1 nico ·della Provenza; e anche a Montpellier è arri,vata ora l'industrializzazione con épisodi che riguardano ·app,unto le cosiddette attività di pt1nta. Quanto ai « servizi nobili », basta_ pensare alle università di Nizza, Aix en Provence, Montp-ellier ed alle attività turistiche non più limitate alla Costa azzurra, ma estese ormai all'ovest della facciata mediterranea con la sistemazione in corso dei -litorali della Linguadoca e del Ro1 ssiglione: attività turistiche del,le quali sem·pre più e meglio si ·delinea e si qualifica la forza d'attrazione. Si nota, infatti, che dal 1962 al 1968 l'esp,ansione demografica ~ delia Francia è stata più rilevante proprio sulla facciata mediterranea (nella Provenza-Costa azzurra il 2,9% contro 1'1,2% per l'insieme del paese). Come si 44 , BibliotecaGino Bianco
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