Antonio Duva quelle -ener,gie che sono ,disp•o.nibili p•er un imp·egno de 1mo,~ratico ed autonon10 nella vita politica: ma esse devono operare all'interno _di q'L1ello1 « stru·mento » 1che ·già esiste, 1a D·C. Se così non fosse questa re·gredirebb·e sru po1 sizioni clerico-mo,derate, .anco,ra in. gra,do di esiè•iicitare un peso notevole sulle masse cattolich·e·. Me·ntre, d'altra parte, l'azione dei grup1pi progressisti acquistereb·be uno s,terile carattere radicale·, e ·sa:reb.be viziata di intellettualismo, pe·rché priva di un autentico seguito· po•polare. Per q11esto, probabilmente, la « Base » che già, a suo tempo, mostrò di compreilJde·re i limiti ·confessionali ·delle p•osizioni di Dossetti, è l'1mica fra le correnti ,democristiane ,di sinistra ad aver avvertito i pericoli conten11ti nella « svolta » delle ACLI e nella fondazione dell'ACPOL, per le prospettive ,della pro,pria azione · volta a far assumere alla DC, nel suo complesso, la rappresentanza po,liti1 ca ,delle istanze popolari. La libertà di voto, sancita •dalle AC.LI al Con.gresso di T'o,rino dell'anno sco,rso 1 è certam,ente un fatto positivo; ma, osse·rvò giustamente « Politi,ca », « la Iibe,ralizzazione ,del voto, sareb,be un inganno se gli aclisti, 01 ggi liberati ,dall'·appo,ggio dichiarato alla D·C, fossero domani intru•p·pati per il sostegno all'ACPOL o a·d altri mo,vime·nti po,litici ». Ed anche nelle prosp·ettive ·più im•mediate di azione politica è . palese il ,co,ntrasto ,di inidirizzi: rep1i,can1do·all'on. L,ombardi, le cui impostazioni so,no - come è noto - largamente coin 1cidenti con quelle di Labor, Galloni scrive,,a, nell'agosto scorso: « Noi non possiamo condividere le tesi e soprattutto il giudizio dell'on. Lombardi quando· 1 dichiara la fine .del centro-sinistra e la necessità di muoversi verso prospettive inte•ramente· estrane,e alla logica del centro-sinistra. Nella ,direzione indicata dall'on. Lo·m1 bardi c'è solo l'allargamento •del ,centro-sinistra ·sino alla diretta partecipazio.ne dei co,muni,sti seco,ndo un,a formulia ,che o è integrazio,ne nel pote·re de; comunisti o è una fo1 rma .aggio:rnata di neoifrontism.o· ». E no,n a caso in. questi mesi la « Base·» si è sem,p·re più positivame11te impegnata, prima promuovendo co·n gli amici dell'on. Forlani il Convegno di San Ginesio e poi durante il Consiglio Nazionale ·di novembre, per un superamento effettivo •della crisi inte·rna ,della · DC e per la costituzione, attorno alla segreteria ,dell'on. Fo1 rlani, di una maggi-01 ranza b1en •diversa dagli schieramenti del Congresso di Ro1 m.a: ,di una maggioranza, cioè, che restituisse una ,co-ncreta p·ros:pettiva di azione politica non solo alle ·CO·rrenti di sinistra, ma a tutto il partito. 42 BibliotecaGino Bianco
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