Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

Le sinistre D·C tra l'un,ità e la coerenza · sentanza p·olitica dei lavoratori cristiani.? E d.opo ave·r ne·g:ato1 01 gni possibilità 1di util,izzazione ,della D1 C - di tutta la DC - p·er una battaglia ,dernocrati,ca, ha p•rosp1 ettato, tortuosamente, l'esigenza di d·ar vita aid un nuo,vo rno1 virn·ento1 politico ,di ispirazione cristiana. Nessuno ignora, naturalrnente, quanti limiti, ancl1e di grossolana ingenuità politica, abbia l'azione di Labor e quanto scarsa possibilità di realizzazione abbiano i suoi ambiziosi e confusi propositi, ai ·quali gran p1 arte della stessa sinistra guarda ·co1 n diffidenza. Ma rion si deve neppure ignorare quale .fonte di tentazioni e insieme di disagio rappresenti l'iniziativia di Labo·r per le co,rrenti democristiane ·già ,do1 minate dalla preo·ccupaz.ione di non essere abbastanza « a .sinistra» nei confronti del PCI. In conn,essio,ne· con q•uesti p•ro:blemi si possono ,cogliere, tra le correnti demo.cristiane, dtue atteggiamenti .diversi: il -primo è espresso co,n chiarezza dal sen. Morlino, nel suo intervento al Consiglio Nazionale della DC del novembre scorso. « Il partito non può più essere, come nei primi anni della sua esperienza, -partito--tutto» afferma Morlino, e prosegue: « Il partito non solo non produce cultura per se stesso, ma non può occup·are tutte le espressioni della 60 1 cietà. Allo!ra la funzione· di mediazion·e -del partito 1 rispetto alla società deve avvenire nella coilldizione nella quale esso •sia cap·ace di rico,nos,cere· e tutelare, sollecitare ed interpretare, tutte le espressioni che concretano l'articolazio·n·e ·pluralistica ,della società ». La conclusione alla quale perviene il sen. Morlino è quindi che « per questo, da qualsiasi posizione dal no,stro interno ci si ,collochi, bisogna rico1 nosce·re che non si_può immaginare un assetto interno della D1 C che no·n renda corresp·o11sabili della guida quei ,gruppi oh·e, pe•r come sono nati e per come .si alimentano, :al ,di là •di tutte le :disfunzioni, sono· i più aperti a questa co1 nso,nanza con i modi nuovi di esp,rimersi della so,cietà ». Morlino sembra cioè adombrare quasi una istituzionalizzazione del distaoco tra p1 artito e ,società, ,dal quale nascere·bbe una so1 rta di di delega permanente per i grup,pi di sinistra, .a rap•presentare, all 1interno del p1artito, « i modi nuovi ,di .esp1rimersi della so,cietà ». Legata a•d una visione idi stampo non socio1 lo,gico, ma schiettam-ente politico, la p,osizione •della « Base » risulta invece ispirata ad un.a diversa tradizione. Secondo la « Base », la vita dello Stato, come Stato laico· .e democratico, nel nostro, p·aese no,n p-uò prescindere dal contributo attivo ,del mondo cattoli,oo. Questo presuppone •che nel mondo cattolico acquistino spazio 41 iblioteca Gino Bianco

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