• Sandro Petriccione lati in termini quantitativi - operare un meccanismo di- retr•oazione, in forza del quale gli stessi obiettivi p·ossono· essere g,radual- . m·ente mutati in rapporto alle -difficoltà del loro raggiungime·nto. 3. Il pro·blema attuale di fronte al qua~e si trov,a la so·cietà italiana, e le classi politiche· ·che ne so1 no l'e·spressi,01 ne, è quello di chiarire in qual mo·do delle finalità, da t11tti accettate, a pa:role, possano tradursi in atti di g·o1 v·e·mo· che ne consentano il r'aggiungimento, escludendo in concreto certe altre linee d'azione in contrasto con esse. Sotto questo aspetto la sol11zione d·ei ;pro1 blemi de,lle regioni m,eridionali ra-ppresenta la prova più significativa cui è sotto•p·osta la classe dirigente italiana. L'eliminazione d-el div·ario tra Nord e Su·d richiede in primo luo,go una politica al livello, nazionale che crei occasioni di la\ 1oro ad un ritmo tale da permettere, entro un periodo di temp·o ragionevole - e comunque non oltre l'orizzonte temporale rispetto al quale le previ 1sioni economiche conservano qual,che ,,alore - di giungere ·ad una situazione di pieno· impiego. Ciò rischierebbe però di dare all'obiettivo della cre·azione di nuovi posti di lavoro un peso maggio,re - poniam•o - che non a quello dell'aumento 1 della produttività o del co•ntributo alle p,artite attive della bilancia co·mmerciale. Altrimenti - come si è verificato negli ultimi •anni nelle regioni meridionali - ad unità -produttive altamente efficienti e di solito ad alta intensità di capitale· fa riscontro un ·ambiente p·reindustriale che non solo non viene modificato dalle nuove in1prese, ma tende a ·contrapporsi ad esse 4 • D'altra parte una situazio,ne di piena oécupazio·ne può raggiungersi anche consenten-do una -co·n·sistente emigrazione· dal Sud e proponendo delle soluzioni p·er una situazione nella quale per un perio 1 do di tempo abb,astanza lungo si avrebbe nel Mezzo·giorno un m·aggior peso della po,polazio,ne· no·n p•ro·duttiva. Quale che sia l'entità dell'emigrazione dal Mezzogiorno, rimarranno da risolver•e· nei prossimi anni i problemi attinenti la creazione di un ambiente industriale: essi non possono esaurirsi nella pur importante attività di predisposizion·e di infrastrutture speci4 L'on. Rocco Gullo ha raccontato che a Messina, dove il Co1n,une ha circa 20.000 impiegati - che spesso ricevono gli stipendi con ritardi di mesi - circola il detto assai significativo a giustifica di quella che potrebbe apparire una inspiegabile situazione: « Torino ha la FIAT e Messina ha il Comune». Al disoccupato non interessa se t'rova possibilità di lavoro nell'industria che concorre a produrre reddito effettivo o negli infiniti impieghi im,produttivi che la nostra contabilità nazionale conteggia nel « prodotto della Pubblica Amministrazione». 30 Biblioteca Gi•noBianco
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