Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

./. Un decennio di attesa chiare. Dobbiamo ora chiederci in che misura le strutture disponibili nel nostro paese co·nsentano ,di reimpostare in questo mo,do la politica di controllo ,della 1 congiuntura, e quali mo•dificazioni .devono essere ,considerate come necessarie p·er la mo1dernizzazione de1 lla politica economica .a breve termine. Abbiamo -chiarito che, per una efficace politica di contro,llo, è n,ecessario aggiungere .allo strumento tradizionale del contro 1 llo monetario, •Uncontrollo diretto degli investimenti. Abbiamo· anche cercato •di mostrare -com.ei ,due strumenti .debbano, essere utilizzati ciascuno per il perseguimento •di o,biettivi precisi: gli investimenti devo·no essere tenuti .ad un livello st1fficiente per garantire il so1 ddisfacimento degli obiettivi sociali o quanto meno un ac,crescimellto , di produttività sufficiente a garantire lo sviluppo delile espo•rtazioni, mentre la politica della ,liquidità deve esse·re utilizzata per assi,curare un'adeguata formazione· di risparmi. Questa im.postazione presuppone che alm-eno due condizioni preliminari siano realizzate. L~ prima è che· le autorità eco·nomiche possiedano strumenti effettivi pe·r il controllo diretto- 1degli investimenti; la secon,da è che la struttura del m.er.cato creditizio sia tale da consentire il controllo della do·manda di consumi attrav,erso il controllo• della liquidità. Purtrop·po, sia pure per :ragioni diverse, non sembra si pos.sa -dire ,che 1~ istituzioni ,del ·p•aese siano1 pronte per l'app 1 licazione idi strumenti simili. · Per q,uanto riguarda il controllo 1d,egli investimenti, non è il caso di ripetere quanto da più parti e ,da lungo tempo, si è fatto n~tare su,l fatto ,che le possibilità di cui le autoirità economiche dispongono in questo ,campo risultano alla prova dei fatti assai modeste. Il ·contr,ollo degli investimenti potrebbe in linea di principio essere effettuato sia attraverso il ,controllo· della. s.p-esa governativa, sia tr.amite le imprese a partecipazione statale; anzi, volendo controllare la spesa per investimenti nei settori direttamente produttivi, le imprese a partecipazio,ne statale, che sono largamente presenti nei settori ,dell'industria manifatturier.a, •.do,vrebbero rappresentare lo strumento princip•ale di intervento. Viceversa, come è ormai noto .a tutti, sia l'uno che l'altro strumento risultano di utilizzazione difficile; ,la .spesa !perché inceppata da mille rigidità di natura economica, amministrativa, buro 1 cratica e non di rado an·che politica, che si frap·pongono fra il momento in cui l'intervento viene· deliberato e il momento in cui i fon,di vengono effe1 ttivarnente erogati; gli investimenti delle imprese a partecipazio,ne pub,blica per- . ché di fatto sotto4Josti assai più ·al 1 controllo dei rispettivi gruppi 25 • ., s·.q iotec0 Gino s·ianco I

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