Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

.. Un decennio di attesa , • f • • • · . fare fronte ·aille•esigenze dei conti con l'estero, le auto 1 rità decidano di p·rovocare una caduta ·nella domanda interna. Anzi, per essere precisi, ci troviamo già ,di fronte a provvedimenti di natura restrittiva presi_ ·dalle autorità monetarie n-egli ultimi m·esi ,del 1969, provvedimenti la cui motivazione, stando, alle dichiarazio·ni fatte dal Governatore nel cor.so dell'intervista ricordata in precedenza, risiede prop•rio n-el plericoloiso sbilancio che si è verificato nei co-nti con l'estero. · . . . Le stesse autorità monetarie, come è emerso• dalle dichiarazioni del Ministro del T1 esoro, co·ncordano sul fatto ohe le rassomiglianze fra J,a situazione 1del 1963 ,e quellia -del 1969 si arrestano qui; ma ,che per o·gni ·altro aspetto, la situazione si presenta profondamente· diversa. Nel 1963, l,a-situazione generale den,unciava un chiaro squilibrio interno, con un ec,cesso di do·mai'lda glob·ale ch,e si riversava in -un passivo 1della bilancia ·commerciale; nel 1969, la situazione generale -denuncia se mai u,n'insufficienza della do,manda interna, al ·p·unto ·che le partite ,co,rrenti dei conti con l'estero presentano un confortevole attivo, mentre il passivo- deriva esclùsiv·amente da movimenti ,di -capitali. Co·me ·abbiamo già avuto occasione di riferir-e alcuni mesi or sono su queste colonne (Revisionismo per l'economia, agosto· 1969), le auto·rità hanno .dato due interp·retazioni basilari della fuga di capitali, attribuendola in parte a motivi ,di ordine fiscale, in parte all'·attrattiva degli alti tassi di interesse vigenti nei mercati stranieri. Ambedu-e le intei,pretazioni hanno indubbi fond·amenti di v~rità. È infatti noto che il trattamento fiscale ,che altri paesi europei riservano agli investimenti in titoli è, non solo di fatto ma anche in linea ,di p•rincipio, più .favorevole del nostro. Ed è anche noto che i tassi di interesse che è possibile ottenere nel mericato del,l',euro,doll 1 aro sono attualmente ,di gran lunga superio·ri a quelli che offrono le bo1rse italiane, anche a parità di rischio; in seguito al rialzo -dei tassi nei mercati degli Stati Uniti, anche sui mercati eu.rop·ei son.o divenuti normali tassi dej_P 1 o... cJ.ol 1_2JJ4> per prestiti . a breve termine. Se in alcuni paesi, ivi inclusi anzitutto gli Stati Uniti, l'inflazione riduce questi tassi nominali a livel,li reali sensibilmente .minori, nel nostro· paese, dove la svalutazion,e ,della mon,eta .p·rocede assai più lentamente, il livello di tali tassi viene giustamente consideriato eocezionale, ·e non p,uò non _attirare l'attenzione 1di finai).- zieri e speculatori. . . Coerenti con queste interprietazioni,. le autorità italiane .hanno · cercato di migliorare 1a ,competitività qegli investimenti finanziari. 21 - • r I I

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