Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

Augusto Graziani dità, blocco dei sala1ri, agevolazioni fiscali, riduzione degli• 01 neri sociali) semb,ra veramente ,efficace. . L'unico punto ,che sembra p,rovato è che gli investimenti reagi- / scono favorevolmente a un'espansione della domanda globale. Ma l poiché il livello della -doman·da globale dip1 en,de à sua volta largamente, anche se no1 n esolusivamente, d,al v-olume degli investimenti stessi, il 1contro 1 llo indiretto •d,egli inv,estimenti finisce con l'essere , impossibile. Si deve quindi conclu,dere che l'unica forma di •con- , trollo degli investimenti è quella del controllo diretto; solo nella misura in cui le autorità eco·nomiche so-no in ,grado di promuovere direttamente l'esecuzione .di ,programmi di investimento, utilizzan,do l'arma della spesa pubblica o influendo sulle decisioni d-e1leimprese a partecipazione statale, è possibile realizzare il livel'1o desiderato di investimenti e mantenerlo nel 1corso -d,el temp 10. Per quel ,che riguarda l'o,biettivo degli investimenti il co·ntrollo di,retto degli inv,estimenti pubblici .deve quindi considerarsi indispensabile. Ve·niamo a·desso a1'l'altro a1spetto del problema, e cio·è all'offerta di risp·armio. Secondo le correnti -di pensie,ro ·più accreditate, la formazione -di risparmio dipende dal livello del reddito e dalla distribuzione del reddito fra salari e profitti. Nessuna di queste formulazio·ni fornisce indicazio 1 ni fruttuose p-er una politica di ·controllo. Il legame· fra v.o,lum,e-dei risparmi •e-livello del reddito, sembra assodato; ma, ·come si è .detto, se si vuole mo1dernizzare la politica economica, si deve fare uno sforzo proprio per ridL1rre la ,dipendenza fra risparmi e reddito, in modo che ancl1e nei casi in cui l1 a domanda glob1 ale deve essere contenuta per evitare p-ressioni inflazio,nistiche, ciò no•n compo,rti necessariamente una ,caduta dei risparmi •e ,degli investimenti. A questo 1 s1copo, occorre trovare un J modo p-er controllave il volume dei risparmi non più att1~averso il r l~vello ~e1 reddito· ma attraverso il 1 co·ntrollo della p•ro,pensio,ne al r1sipa,rm10. Quan.do ·abbiamo discusso ·del co·ntro1lo degli investimenti, abbiamo trovato necessario abbando·nare le fo·rmulazioni tra·dizion·ali; al co,ntrario, venendo· al problema del controllo .dei risparmi, semb-ra 01 p·po1 rtuno riportare in ono,re una teoria 1che sembrava ormai · passata -definitivamente allia storia, e precisamente la tèoria -de·lla· connessione tra flusso di risparmio e liquidità. Q,uesta rìesru.fuazione avvie·n.e p,erò in termini •a'lquanto diversi ,da quelli· originari. Seco,n~o 1a ·teo,ria t,radizionale, ,domanda ,di co·n.sumi e offert,a -di risparmio sono finanziate esclusivamente dal re·ddito co,rrente dei co·nsumatori, m,entre l,a ,distribuzione del reddito corrente fra con14 Bi lioteca Gino Bianco·

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