Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

. ·' .. Un decennio di attesa I ; .ta.re situazioni simili a qu~lle del 1963,~ occo=rre effettuare ·una trasformazione p·rofon,da nella politica econo·mica ·del p,aese. L'essenza di questa trasfo,rmazione ,deve consistere nel tentativo di rico1 nciliare la pqlitica di lungo period•o· con quella di breve periodo. Q·ualche mossa in questa dir~zione è stata fatta; lo abbiamo· segnalato mesi 01 r sono su qu,esta rivista, p,arlando di Revisionismo per l'economia (« Nord e Sud», agosto 19'69). Si è trattato· finora di un revi·sio1 nismo margin.ale; modifiche assai più p•rofonde dovranno · intervenire. Cercheremo di p·recisarne la natura e la p·ortata. · .. Gli obiettivi della politica congiunturale. Per ·antica tradizione, la po-litica di controllo a breve termine ha avuto di mira due obiettivi p1reminenti: controllare il livello -della do·manda globale (in modo da evitare crisi -di inflazione o di disoccup·azio 1 ne) e controllare il livell10 dei ,conti con l'estero. Livello ;dei p·rezzi, disoocupazione, saldo della bilancia dei pagamenti, so·no state le gra-ndezze cruciali -che o·gni politica ,della congiuntura ha semp,re tenuto· d'occhio. Se si vuole effettuare u·na riconciliazione fra politica congiunturale ,e politica dello .sviluppo, occoiire aggiungere a questi due un terzo ,obiettivo, quello di salvaguardare an·che nell,e fasi di dep·ression1e, un livello minimo di investimenti. Poi.ché gli investimenti ·rappresentano la chiave per l'1aumento, della produttività, sono il vei,colo di introduzione ,del progresso teonico, e -costituiscono lo strum,ento principe per risolvere i p1 roblemi strutturali de1 paes.e, salvaguardare il livello degli investimenti significa che anche nelle fasi di depressione gli obiettivi di lungo periodo del paese non ' de.vono essere dimenticati. · L'aggiunta ,del terzo obiettivo, ai due tradizionali della stabilità dei p1 rezzi e .dell'equilibrio della bilancia dei pagam?nti, rappre·- senta un'evoluzione sostanziale della po.litica economica ,del paese. Per qu,esta evoluzione i tempi sono ormai ma1turi, e si è già formata una oonvergenza di opinioni sia da p·arte ·delle autorità· di gov-erno che da -parte ,degli esperti. Basterà ricor,d·a•re due _documenti particolarmente significativi. Il primo è l'orm·ai f,amoso « Progetto 80», che dopo essere stato accantonato per alcuni mesi, è tom-ato in ono1 re .e, in virtù di una -delibera del CIPE •d 1el -di,cembre scorrso, sarà utilizzato ,come punto di rifierimento p,er l'.el,abo,razio-ne del prossimo piano quinquennale. 11 « Progetto 80 » si esp·rime su questo pro·blema con grande chiarezza: « Il Go,verno dovreb,be impe- . gnarsi a1d assicur,are un livello minim,ol ,di investimenti fissi. Qualora eventi imp•rievedibili dovessero co;nsigliare un contenimento . , 11 --;:, r - ' ~ ,. ,, Bibliot ca Gino Bianco . . \ ,. ..... I :

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