J ohn Pincler formulato, un piano• per la riforma e ~'espansione del Fondo ·sociale; e questo in aggiunta ad una efficace e positiva politica regionale comunitaria. La Banca degli Investimenti, dotata di maggiori risorse e di una politica di più ampio respiro, potreb:be assolvere sotto· questo aspetto ad una funzione di primo piano, procedendo a investimenti sia nelle migliorate infrastrutture delle regioni in via di sviluppo, sia in una rr1.oderna rete di trasporti, che permetta un accesso econo~ico e rapido 1 al cuore industriale della Comunità. La maggior parte -di queste idee implica forti spese ed è quindi innegabile che la Co-munità avrà biso·gno di consistenti risorse finanziarie, non soltanto, per la PAC, ma anche per altri scopi. Ciò non co1 mporterà necessariamente un a.ggravio ,di tasse per il cittadino, poiché le nuove attività -della Comunità potrebbero, come nel caso della tecnologia e .dello sviluppo regionale, consentire il trasferimento 1 a livello di responsabilità comunitaria delle attuali attività a livello di responsabilità nazionale. Ma occo1 rrerà rafforzare le istituzio-ni della Comunità in modo da consentire il co1 ntrollo del bilancio mediante strumenti che siano nello stesso· tempo efficaci e democratici. Al vertice si è stabilito che i poteri -del Parlamento europeo in materia di bilancio debbano essere rafforzati; e dovrebbe trattarsi di un rafforzamento effettivo,, tale da consentire un reale co,ntrollo parlamentare. Dopo ,di che, si ·dovrebbero istituire elezioni dirette per il Parlamento europeo. E, come ha fatto· educatame11te rilevare il Ca11celliere Brandt, i metodi di lavoro del. ·Congresso- dovrebbero, essere snelliti; si dovrebbe cioè ritornare al criterio- del voto a maggioranza. Oltre a progredire verso, l'unione economica, è necessario. anche elaborare un programma per l'applicazione del meto·do1 co,munitario· alla politica estera non econo1mica e alla difesa. Entro questa prospettiva, l'Inghilterra no-n si op,porrebbe certamente a un acco,rdo per la collaborazio-ne nucleare co-n la Francia, purché tale acco-rdo no·n intralci le sue relazioni con la Germania e gli Stati Uniti. Maggiore sarà -l'appo 1 ggio, che forniranno a queste idee i Go·verni membri e quelli aspiranti, maggiore la certezza che l'integrazio,ne si svilupverà in una Comunità allargata e più favorevole l'atmosfera in cui si svolgeranno i negoziati. A livello dei Governi c'è stata una vasta adesio1ìe a gran parte -del programma per l'unione econo,mica. Il discorso -di Brandt all'Aja vi si -è soffermato, i Ministri inglesi hanno espresso più volte il loro consenso per una Comunità tecno,lo,gica, una moneta europea, una impresa europea; e la dichiarazione anglo-italiana dell'aprile 1969 ha proposto elezioni dirette per il Parlamento 124 BibliotecaGino Bianco
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