.. L'Europa dopo il vertice , l'eredità di sfiducia lasciata dal generale .de Gaulle renderà più di fficile l'accordo sui passi decisivi da compiere verso. l'unità economica e politica, anche se una chiara richiesta in tal senso è stata fo·rmulata alla conferenza dell'Aja. Non è improbabile che la questione agricola, i neguziati per l'allargamento e il desiderio di procedere all'unione politica ed econo,mica vengano a contrasto tra loro, al punto da impedire che nuovi membri entrino nella Comunità o da far sì ch e vi entrino soltanto dopo lunghe e astiose dispute. In ambedue i casi, verrebbe a indebolirsi la prosp·ettiva di un rinnovato impulso verso l'un ione economica e politica. Lo scopo del presente articolo è di suggerire ciò che si potrebbe fare per ridurre al minimo questo pericolo. L'agricoltura: itna giterra di trincea per i prezzi? È chiaro, in base alle passate esperienze, che un accordo dei Sei sull'agricoltura non è facile; e non vi è motivo di pensare che i prossimi negoziati sul regolamento finanziario e sulla riduzio11e dei costi della politioa agricola co·mune saranno più facili. Ci vuole poca immaginazione per capire che sarà ancora più difficile sistemare nel gioc o di pazienza quattro pezzi nuovi. La sostanza del problema, ·dal punto di vista britannico, è che i tedeschi - i quali sono i maggiori contribuenti della PAC - po trebbero accettare, sotto u11a forte pressione francese, un prezzo molt o vici~o a quello che essi considerano il limite massim,o, tollerabile; e , sia per il sistema di finanziamento della PAC, sia per la struttura dell'agricoltura britannica è difficile fare in modo che gli inglesi evitino di pagare molto di più. Infatti, essendo la PAC finanziata dalle imp oste sulle importazioni, il contributo inglese sarà 11otevolmente super iore a quello tedesco; ed essendo il livello della produzione agricola ing lese più basso e la sua efficienza più alta di quella tedesca, gli inglesi ric everanno molto meno dei tedeschi sia per ciò ·che riguarda le garanzie dei prezzì, sia per ciò che si riferisce alla con.cessione di mutamenti s trutturali. Nella sua relazione al Comitato d'Azione per gli Stati Uniti d 'Europa, Pisani ha valutato che l'.Inghilt,erra finanzierebbe oltre il 50% delle spese totali della Comunità per la PAC, il « che sarebbe ovviamente sleale » 3 • Il grosso versamento, al fondo della Comunità, insieme co,n il pìù 3 E. PISANI ed altri, Problems of British Entry into EEC: Reports to the Action Committee for the United States of Europe, Ch~tham House and PEP, European Series N. 11, .settembre 1969. 117 ~ iblioteca Gino Bianco
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