Nord e Sud - anno XVI - n. 120 - dicembre 1969

.. • Antonino Di Giorgio un giudice meglio di ogni altro, da qu~lsiasi partecipazione, anche solo consultiva, ai giudizi -d'idoneità sui magistrati). V'è anzi da dire che l'insufficienza delle garanzie iniziali e l'assenza di validi controlli successivi potrebbero dar~ risultati peggiori: in effetti invece sono numerosi nella nostra magistratura gli elementi di prim'ordine, non solo per quel che riguarda la preparazione giuridica e l'attitudine specifica alle funzioni, documentate da sentenze e ~equisitorie e pubblicazioni di altissimo livello·, ma anche per quel che rigt1arda l'acquisizione di una più vasta maturità culturale e civica. Sono molti, più forse che in qualsiasi altra categoria professionale, i magistrati che sono an-che letterati, narratori e saggisti di rilievo; le riviste delle loro o·rganizzazioni (la « Rassegna dei Magistrati » dell'U.M.I. e « La Magistratura » dell'A.N.M., co·nservatrice e paludata la prima, progressista e più vivace la seconda) eccellono per la qualità anche letteraria degli scritti, per la vivezza degli argomenti e per la p·assione civile che le anima. Il fatto è che la magistratura, più forse degli altri corpi sociali, presenta una co,mposi~ione fortemente differenziata; oltre alla selezione burocratica, la quale opera sui più, funziona pure, per fortuna, una selezio·ne naturale e vocazionale, per cui giovani di carattere e d'ingegno sono irresistibilm-ente attratti, a pres~indere dalla misura della retri_- buzione e dagli eventuali disagi, dalla nobiltà delle funzioni giurisdizionali. La tendenza pare p·erò accentuarsi numericamente nella prima direzione, quella dell'assunzion-e meccanica, e comunque sulla seconda, limitata ·e disco·ntinua, non si può fare razionale affidamento. L'inadeguatezza del sistema di reclutamento ha pertar1to richia- , mato l'attenzione critica, tra gli altri, dei magistrati e degli stessi uditori, i quali hanno pro,posto vuoi l'allargamento ad altre discipline delle materie d'esame, vuoi il completamento delle indagini sulla personalità del candidato (adesso limitate, in pratica, alle solite informazioni dei carabinieri) con esami psichiatrici e tests psicologici, vuo•i il prolungamento del tirocinio (adesso di soli sei mesi) a tre o più anni. Le preoccupazioni di questi magistrati sono fondate; e tanto più devono allarmare ove si •consideri che gli ~rrori derivanti dall'immaturità del giudice saranno pagati, co·me s'è già visto, da quelli tra i meno ab.: bienti che sono i meno furbi, e quindi spesso anche i meno colpevoli, da quelli cioè che non hanno denari per pagarsi gli appelli e i ricorsi che a quegli errori rimedino, né sono capaci di usare gli espedienti occorrenti a farseli fare gratis; da quei piccoli, rassegnati prevenuti che quando poi arriva l'amnistia si trovano ad aver già scontata per intero la pena. Le rifo,rme che si propongo·no circa il reclutamento e la for88 I , Biblioteca Gino Bianco

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