Editoriale lani ha ragione: ci si deve preoccupare di non perdere definitivamente le condizioni che possono ancora rendere possibile (ma fino a quando? comunque prima e soltanto prima delle elezioni amministrative?) il recupero di una stabilità politica, di un equilibrio denwcratico. Ha torto, invece, Giolitti, quando, nei confronti di coloro che vogliono colmare le fratture tra i partiti del centro-sinistra, e nei partiti del centro-sinistra, insorge e protesta, dichiarando che il PSI non può e non deve essere disponibile per «un quadripartito d'ordine e di conservazione». Ma Nenni non ha detto che si tratta di imporre l'ordine: ha lasciato chiaramente intendere che non si può lasciar dilagare il disordine, perché poi, passato un certo limite, l'ordine sarebbe veramente imposto e non sappiamo da chi. Forse che taluni, per timore dell'ordine democratico, vogliono che il PSI sia il perno di un blocco del disordine? E così Nenni si è guardato bene dall'indicare un orientamento politico di conservazione: ha lasciato chiaramente intendere che si tratta di chiamare i partiti del centro-sinistra a raggrupparsi per un riesame ed un rilancio della cosiddetta strategia delle riforme e soprattutto perché siano i democratici, e loro soltanto, a garantire il paese contro ogni tentativo di eversione. Forse che, per timore della conservazione, c'è chi vuole che il PSI lasci via libera ai tentativi di eversione e quindi a coloro che, dai tentativi di eversione, confidano di poter cogliere i pretesti per tentativi di repressione e l'occasione per scatenare una reazione? Intanto, la crisi dei comunisti risulta grave, ma risulta anche tale da poter essere camuffata e frenata nei suoi effetti politici ed elettorali dalla crisi dei socialisti in particolare e del centro-sinistra in generale. C'è perfino chi pensa al Partito comunista come garante dell'ordine, quando si fosse disposti a garantirgli un'apertura. E magari i comunisti provano meno orrore per l'ordine di quanto non sembra che ne provino quei socialisti che non condividono le preoccupazioni di Nenni. È un fatto comunque che sono stati << gli errori delle forze democratiche v a dare << spazio » al PCI, « consentendogli perfino di superare o attenuare gravi contrasti interni, eco o riflesso di più gravi contrasti nel comunismo internazionale ». Il << Corriere della Sera » coglie nel giusto quando scrive questo; e soprattutto coglie nel giusto quando constata che, << al di fuori della prospettiva di ricostituire la coalizione di centro-sinistra con tutte te sue componenti, non c'è nulla, assolutamente nulla, in questa legislatura». Il che significa, anzitutto, che il PSI - se veramente ritiene di poter dire no al quadripartito, e di dover dire questo no perché, chiudendosi la prospettiva del quadripartito, possa aprirsi quella del bipartito, o comunque di un governo senza il PSU - si assume la responsabilità 5 BibliotecaGino Bianco
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