/ CITTÀ E TERRITORIO I Morte del cittadino di Sara Esposito « ••. la città è una n1inaccia orribile per tutta l'umanità. Eppure è la cosa più bella che ci sia. C'è più creatività nella città che in qitalsi'asi altro posto del mondo. Se una persona non si concede il privilegio di vivere partecipando profondamente alla vita della città, perde molto, proprio molto ». Non è un geografo che parla, né un itrbanista e neppure uno degli « addetti » ai lavori di pianificaziorie u.rbana o un esperto dei problemi della città. È semplicemente un uomo della strada, uno dei tanti abitanti di Chicago che hanno accettato di farsi intervistare da Studs Terkel, giornalista della televisione a1nericana e autore di itn interessantissimo libro, Indagine su Division Street. Il volun1e riporta, disposte in un certo ordine logico, una serie di interviste che l'autore ha raccolto nell'arco di un anno, avvicinando le persone più diverse per estrazione soc_iale, formazione, cultura, professione, e parlando con loro su itna gamma di argomenti che va dai diritti civili al' Vietnam, all'alienazione. Non si può d'ire quindi che il libro rientri nella letteratura specializzata che di solito ci interessa; non ne avre1nmo parlato, infatti, se, indirettamente, le interviste riportate non riproponessero uno degli aspetti più sconcertanti d'ella vita urbana conten1poranea: e cioè l'indifferenza e perfino lo scetticismo del cittadino medio nei confronti della città in cui vive, e dei problemi di espansione e di assetto che la riguardano. A questo atteggiamento dell'uomo della strada la letteratura itrbanistica attribuisce una parte n.on indifferente di responsabilità negli insuccessi della pi.anificazione urbana. Non di rado ci è capitato di leggere brani sullo scarso senso sociale e sull'egoismo soprattittto degli abitanti della grande città, accusati di essere totalmente privi di quellCl; che viene chiamata la consapevolezza comunitaria e di essere rivolti unicamente ai propri interessi. Forse sarebbe stato più semplice e sen.za dubbio più scientifico fare riferimento ad uno di questi brani per i1npostare il discorso. Ma il libro di Studs Terkel offre un'occasione interes63 .a ibli9.ecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==