· ·I·_ vescovi italiani . di Giulio Picciotti L'opinione pubblica italiana ha seguito il Sinodo straordinario con grand:e interesse e motivata soripresa. Nella chiarezza con le quali venivano po·ste, di fronte allo stesso Paolo VI, le tesi della collegialità. (con un valore indubbiamente di critica verso una. gestio,n·e. centr.alizzata della Chiesa), i •cattolici italiani hanno conosciuto un modo diverso, ad essi inconsueto, ·di -essere cattolici, un modo cioè ,di affrontare i problemi interni alla Chiesa esprimendo fino in fondo le posizioni della propria ,coscienza su quello che si ritiene utile e giusto·, attraverso un dibattito non raffrenato da autocensure rev.erenziali o da timo,ri .disciplinari. Un articolo apparso alla vigilia del Sino,do sul quotidiano cattolico «l'Avvenire» (e che non risp·ecchiava pro•babilmente la linea d-el giornale) a p·roposito delle d11e interviste dei cardinali Suenens e Danielou, lamentava ,che i due « illustri presuli » non si fossero parlati « a viso aperto· a tu per tu, magari do·po aver pregato· insieme». Il giornalismo, si notava, « ne avre·bbe sofferto, ma po,co male ». Occorre dire invece •che le discussioni del Sinodo sono state seguite dalla stan1.pa e dall'opinione pubblica proprio come un tatto nuovo e .positivo, lib,eratorio rispetto a,d un clima di pesantezza e di ·segr,etezza nel qu·ale la Chiesa italiana si è costretta a vivere. La stampa ha trovato in sostanza nel Sinodo, e nei dibattiti che l'hanno preceduto, una autenticità ed una nuova credibilità del mo1 ndo cattolico. Il ,card. Heenan aveva, ap·punto, sostenuto nel suo intervento al Sinodo, lamentando che lo schem.a dottrinale fosse stato, inviato ai vescovi sitb secreto, che il dibattito chiaro1 e aperto gio,va alla Chiesa. · , Ma il Sinodo ha so·rp·reso anche i laici, nel ,confro1 nto con la realtà italiana -che tanto ,deve, per la grossa responsabilità che com-· pete al partito « di cattolici », a quel tipo di tradizione curiale, co,mpromissoria e rel,ativistica, che sfuma i problemi generalizzand9li e finisce co,I ren•d.ere superficiale ogni atto o impegno di coscienza. Se è vero tutto questo, il Sino-do ha rappresentato .anche un'oc- . casio,ne di confro 1 nto .diretto -della ·chiesa italiana -con le Chiese degli altri paesi. Ciò che oggi l'opinione pubblica si chiede, do,po il Sinodo, . 25 - ,, . . iblioteca. Gino Bianco •
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