Nord e Sud - anno XVI - n. 120 - dicembre 1969

. . • I ,/ Concretezza per la scuola s.are a provvedimenti frammentari o parztali, dall'altra non può esser sottovalutata, sul piano •della rea1tà effettuale, la difficoltà di trovare rapide convergenze, su di un compiuto e glob,ale disegno riformatore, tra forze spesso divise da radioate pregiudiziali ideo1ogich,e; tra gruppi politici di :diversa ispirazione ed orientamento, 110n alieni spesso da quel peccato· contro lo spirito che è la stru• mentalizzazione dei problemi •della ·scuola, per i qu,ali il rullo compressore delle nuove •dimensioni sociologiche non è ancora riuscito a cancellare differenze che anche se, nella realtà di oggi, non appaiono valide quanto lo erano ieri, non posso 1 no, d'altr0 canto esser qualifioate oziose o·d ·arbitrarie, rapp·resentando il portato di non lontan~ vicende storiche, svoltesi sotto il segno- di violente e diametrali co,ntrap,posizio·ni ideologiche. Tutto questo non .p·uò non aggravare le difficoltà -del problema, non può non portarci a tener conto di questa situazione come di uno dei molti -ost1 a·coli ,che si frappo·ngono alla ra-pida -elabo,razione di un disegno organico di riforma del settore medio-sup·eriore. Non c'è p,artito, non c'è uomo -politico che no1 n abbia, nette e chiare, le linee di una riforma, ,della « sua » rifoTma. Ma il problema di fondo resta quello di far convergere su di un organi,co ·disegn·o, forze di diversa ispirazione; di farlo p·assare veloce attraverso le lunghe trafile politiche e parlamentari, di cui conosciamo la •complessità, accresciuta oggi -da una situazione politica che si svolge sotto il segno della precarietà. In queste condizioni il problema di fondo non è quello, di un~ discussione teorica su pro,b1emi da tempo a fuoco nel dibattito aperto nel paese, ma quello di comin-ciare a fare qu·alc•osa subito, sul piano della concreta s,perimentazio,ne, nel quadro delle disposizioni vigenti. . I problemi da affrontare, sono individuati, se pure le soluzioni possono essere diverse e contrastanti. Si tratta di creare: - una scuola dell'obbligo (elementare e media) protratta fino ai 16 anni, c1om,pletamente gratuita (co,1npresi libri, trasporti, refezioni); a pieno tem-po; integrata; in cui si realizzi l'identità dewiana di scuola .e vita; tale da ·offrire all'alunno tutte le esperienze ne·cessarie all'espansione della sua personalità; - un biennio non « unici_ssimo », ma largamente unitario, con materie fondamentali comuni e materie opzionali e vo-cazionali, che consenta il massimo di « mobilità » in senso orizzontale e verticale; / - un triennio strutturato in un indirizzo teonico-professionale 21 . . . · _Biblioteca Gino Bianco

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