Massimo Annesi di strumenti che, o·pportunamente uti_lizzati, possono assolvere le funzioni che il nuo,vo Ente dovrebbe esercitare. Per non abusare del tempo concessomi, ritengo di dover chiudere qui il mio intervento. Vorrei solo aggiungere che nel chiedere la parola ero ben co,nsapevole che malgrado io militi, e non da poco, nel partito socialista, mi sarei esposto - andando co,ntrocorrente - all'accusa di conservatore, oltre che di « anti-programmatore » e di « cassista » ad oltranza. No,n credo, peraltro, che la fiducia nella programmazione come meto·do di governo possa misurarsi su questo terreno, né che progressismo e co1 nservatorismo possano trovare conferma o· smentita nel sostenere la distruzione o la conservazione di strumenti d'intervento la cui efficienza deve essere valutata alla stregua della volontà e della capacità politica di utilizzarli per finalità e obiettivi chiaramente individuati. E tanto meno credo che possano essere qualificati come « progressiste » proposte che, in sostanza, costituiscono· delle fughe in avanti, evitando di darsi carico di affrontare e risolvere i problemi di funzionalità dell'attuale strumentazio,ne di intervento nel Mezzogiorno, che no·n sono, certo, di_agevole soluzio·ne. MASSIMO ANNESI 116 BibliotecaGino Bianco
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