.. Argon1enti grammi d'intervento pubblico e la composizione analitica dell'attività finanziaria dello Stato, mentre ulteriori difficolta di comprensione derivano dal mantenimento di poste contabili elementari (i capitoli) eccessivamente limitate e tali da frantumare il quadro d'assieme. ' È dunque necessario individuare le linee di una riforma -del nostro sistema finanziario pubblico, restituendo al momento dell'approvazione del bilancio il carattere di una scelta politica sostanziale. Anzitutto si tratta di affiancare un bilancio « di cassa » ( che esprima le sue previsioni riguardo alle entrate da riscuotere ed alle spese da pagare effettivamente nel corso dell'esercizio) al bilancio di pura co1 mpetenza cµe, riferendosi esclusivamente al mon1ento giuridico nel quale matura l'obbligo a pagare o il diritto a riscuotere, consente in un ordimento amministrativo come il nostro di comprendere adeguatamente le modalità di funzionamento del meccanismo della spesa pubblica. La stessa introduzione di rendiconti consuntivi trimestrali « di cassa », pur non presentandosi come un provvedimento dagli effetti necessariamente miracolosi, consentirebbe quanto meno di segt1ire con maggiore fedeltà l'andamento reale della spesa. Ma, più in generale, è necessario instaurare rapporti nuovi fra programma economico nazionale, legislazione corrente di spesa e bilancio annuale dello Stato. Il bilancio dello Stato infatti, già reso poco manovrabile dal peso prevalente delle spese correnti (e, fra queste, specialmente quelle per il personale) si è venuto progressivamente irrigidendo in conseguenza della prassi legislativa che ha teso se111pre più a ricorrere a leggi pluriennali di spesa, le quali detern1inano rigidamente l'ammontare di spesa, da erogare nelle singole annualità. La conseguenza è che il bilancio dello Stato risulta predetermi11ato quasi in ogni sua componente ancor prima di essere elaborato. Bisogna dt1nque restituire flessibilità a] sistema delle decisioni di spesa. A tal fine il « Progetto 80 » propone cl1e sin dal prossimo programma econo,mico quinquennale venga predisposto un vero e proprio bilancio pluriennale di previsione, formulato per programmi. Un tale bilancio, quinquennale previsionale dovrebbe fornire i termini di riferimento cui collegare le leggi di spesa successive per giustificare la loro copertura (utilizzando così t1n suggerimento della Corte Costituzionale volta a favorire una maggiore flessibilità dell'attività finanziaria pubblica) e offrirebbe l'occasione per una prima applicazione di tecnich~ di programmazione di bilancio tese a collegare la pianificazione di lungo perio,do al bilancio annuale attraverso l'adozione di scelte di bilancio basate su metodi di analisi economica. Il « Progetto 80 » propone inoltre l'introduzione a11che nel nostro 109 · Bib·li-teca Gino Bianco . . .
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