Nord e Sud - anno XVI - n. 120 - dicembre 1969

Alfredo Testi impieghi sociali del reddito e di qualificazione della spesa pubblica in termini di investimenti, sarà sempre meno facilmente eludibile l'esigenza di facilitare la predisposizione e l'utilizzazio,ne di strumenti di analisi degli effetti dell'attività finanziaria pubbljca sull'attività economica (quale è il caso dell'uso\ del moltiplicatore della spesa pubblica, dell'analisi costi-benefici, dell'analisi delle interdipendenze strutturali). Ma, co,me del resto si intuisce facilmente, i p,roblemi di informazione sull'attività finanziaria pubblica sono collegati ai problemi di gestione della stessa: la soluzione dei problemi tecnici dipende cioè in buona misura dalla soluzione di problen1i po-litici. E tra questi assume particolare rilievo quello di un efficace controllo democratico, da parte del Parlamento della formazione e della effettiva gestione del bilancio dello Stato. È dunque opportuno accennare sia pure brevemente al problema, in considerazione anche del fatto che esso investirà a presumibilmente breve scadenza anche l'attività degli organi regionali. Con l'introduzione della politica di programmazione economica la manovra della finanza pubblica deve essere direttamente finalizzata - attraverso, la politica di bilancio - al perseguimento degli obiettivi generali e specifici di sviluppo contenuti nei documenti di piano. Invero, in tutti i paesi economicamente avanzati l'esigenza di accentuare la fusione coordinatrice del bilancio statale ha do,vuto fare i conti con la situazione determinata dalla ·progressiva estensione di. una serie di interventi eco·no,mici non agevolmente rico,n,ducibili in maniera diretta al bilancio dello Stato, e tuttavia decisi ed attuati 11ella sfera delle responsabilità pubbliche. Nel nostro paese per di più, varie circostanze concorrono a far sì che il bila11cio dello, S_tato no•n risulti più un documento capace di indicare - con la necessaria chiarezza e comple-- tezza - gli indirizzi realmente seguiti nella manovra della finanza pubblica. Tali circostanze co,nsistono• fondamentalmente: nel mantenimento, del principio del bilancio ·di co,mpetenza (che indica le entrate che, secondo le previsioni, l'amministrazione maturerà il diritto di riscuotere e le spese che, seco,ndo le previsioni, l'amministrazione assumerà l'impegno di pagare nel corso· dell'esercizio); nel dettato costituzionale, secondo cui con la legge di approvazione del bilancio non si posso,no· stabilire nuovi tributi e nuove spese (la cui rigorosa interpretazione da partè degli organi di controllo ha comportato che tutte le decisioni vengano assunte ,dalla legislazione corrente di spesa e quindi contabilmente trascritte nel documento di bilancio); n~i criteri di classificazio,ne interna al bilancio dello Stato, i quali, anche ,dopo la riforma del 1964, che ha intro·dotto un tipo di classificazione funzionale della spesa, tuttora non consentono di cogliere il grado di corrispondenza tra i pro108 Biblioteca Gino Bianco

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