Nord e Sud - anno XVI - n. 120 - dicembre 1969

• - Alfredo Testi politica di ricostruzione del paese, esse diminuiscono rapidamente, nelle altre circoscrizioni (ed in specie nella prima), pur attestan,dosi su valori percentualmente più bassi, registrano una migliore « tenuta ». E ciò è da porre fondamentalmente in relazio-ne con_ la realizzazio-ne dell'imponente co,mplesso di opere pubbliche indotte ·dal verificarsi nei territori settentrionali dei più rilevanti fenomeni di crescita industriale. L'insieme di questi elementi induce ad esprimere t1n giudizio· s~veramente critico sugli effetti della politica della spesa statale ai fini delle esigenze di riequilibramento territoriale delle condizioni di sviluppo nel nostro paese. Infatti, le lacune negli impieghi sociali del reddito, « tradizio,nali della nostra spesa pubblica », combinandosi co,n la ristrettezza di risorse destinate ad usi collettivi e sociali, hanno creato una « pericolosa alternativa»; o soddisfare le carenze più gravi che si manifestavano nei distretti più dinamici o anticipare la formazione del capitale fisso sociale nelle zone ove la soddis.fazio-ne di carenze altrettanto· gravi risultava meno urgente per l'assenza di rilevanti fenomeni di svilup·po. . È la prima de~le due possibilità quella che è stata costantemente seguita. L'analisi dell'attività di spesa dello Stato dimostra che essa, lungi dal proporsi la promozione dello sviluppo nelle regioni più arretrate, anticipandovi la formazione di tutte le infrastrutture, attrezzature e condizioni ambientali in grado di favorire lo sviluppo economico, si è invece limitata ad applicare criteri di mero asseco·ndarriento dei fabbisogni, così come essi si andavano auto,nomamente manifestando in funzio•ne del·le tendenze di sviluppo in atto·. Inoltre, dal complesso dei dati considerati risulta confermato (benché i criteri - co·me si è già detto poco analitici - di classificazione delle spese non permettano quantificazioni precise) che l'istituzione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno si è accompagnato ad un affievolimento della dinamica della spesa ordinaria in questa circoscrizione, specie per q11anto riguarda i lavori p•ubblici e l'agricoltura. In realtà, dunque, una politica della spesa pubblica net/tirale, ed in aperto contrasto con le esigenze più profo·nde del paese no·nché con le ripetute, solenni dichiarazioni di impe~o « meridionalistico ». Il problema, naturalmente, esiste tuttora. Ed a parte una serie di considerazio-ni riguardanti le modalità e le sedi attraverso cui si esplicano i procedimenti decisionali della pubblica amministrazione, si deve concordare con l'Autore quando• afferma che « solo un'ampia destinazione di risorse agli impieghi sociali avrebbe potuto e potrebbe contemperare le esigenze di colmare i fabbisogni ove lo svilu·ppo a·utonomo si manifesti ed anticipare servizi sociali ai fini di creare condizioni am104 Biblioteca Gino· Bianco

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